Firenze – La pellicola romantica “Love Off the Cuff”, commedia in rosa del regista e scrittore Pang Ho-cheung che mette in scena le peripezie amorose di una coppia sullo sfondo della moderna Hong Kong inaugura giovedì 3 maggio alle 20.30 al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour, 50r) la 5/a edizione del Dragon Film Festival, la rassegna dedicata al meglio della cinematografia da Cina continentale, Hong Kong e Taiwan. Il film, interpretato dall’ex modello sex symbol Shawn Yue e dalla cantante e attrice Miriam Yeung, rispettivamente nei ruoli di Jimmy e Cherie, è il terzo capitolo della trilogia iniziata con “Love in a Puff” del 2010 e “Love in the Buff” del 2012, che ha avuto un enorme successo.
Nel 2010, Jimmy e Cherie si sono innamorati nei vicoli di Hong Kong. Nel 2012 hanno trovato dei nuovi amori in altre città ma alla fine hanno deciso di stare insieme. Nel 2017, la coppia che sta ormai insieme da qualche anno, affronta diverse problematiche: lei che aspetta una proposta di matrimonio che tarda ad arrivare, e lui al quale non dispiacerebbe avere un bambino. La loro è una storia destinata a durare oppure è arrivata al capolinea? Tra partenze e arrivi, amici strambi, genitori immaturi, risate, lacrime e alti e bassi della vita Jimmy e Cherie scopriranno qual è la risposta.
EVENTI COLLATERALI
In occasione del festival, giovedì 3 maggio alle 17.30 presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (piazza delle Murate Firenze) sarà presentata “The impossible Black Tulip” mostra a cura di Livia Dubon che esplora il concetto di appartenenza. Il titolo fa riferimento alla prima mappa del mondo cinese conosciuta nello stile europeo: stampata in Cina su richiesta dell’Imperatore Wanli nel 1602, che fu progettata dal missionario italiano Matteo Ricci, Zhong Wentao e dal traduttore Li Zhizao. È nominata “Impossible Black Tulip” per la sua “rarità, importanza ed esotismo”. Attraverso l’esposizione delle opere dei tre artisti di Macao Eric Fok, Gue Jie CAI, Ka Long Wong l’esposizione mira a esplorare l’area grigia tra ciò che è cinese e ciò che è europeo, riconoscendo le continuità e le interruzioni tra le due culture, al fine di sfidare le idee di esotismo e stimolare la conoscenza dell’altro. La mostra sarà visitabile fino al 3 giugno (ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30, chiuso domenica e lunedì).
Per tutto il periodo del festival, al cinema La compagnia saranno esposte le fotografie dell’artista e fotografo di Shangai Maleonn. I soggetti nelle sue immagini sono solitamente attori che appaiono in ambientazioni fantastiche in una varietà di contesti bizzarri. Le sue opere sono accomunate da un carattere unico e surreale che conferisce loro una sensazione quasi magica. Riuscendo a combinare ambientazioni storiche a elementi di fantascienza e horror, il lavoro di Maleonn è stato associato allo steampunk, filone della narrativa fantastica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica.