Tra poche settimane ci sarà l’inaugurazione di una nuovissima e avveniristica centrale idroelettrica sul fiume Secchia, sita tra Castellarano e San Michele dei Mucchietti (frazione di Sassuolo). Una struttura ingegneristica ad alta tecnologia che ha richiesto un mega-cantiere di un anno con anche 50 persone al giorno a lavorarvi.
La centrale, è completamente interrata, dunque – spiega il dirigente operativo ing. Marco Bastoni, di Iren Rinnovabili – è a “impatto ambientale zero e impatto acustico zero“. Per realizzarla sono stati utilizzati 1.000.000 di chili di ferro e 15.000 metri cubi di calcestruzzo. L’energia prodotta verrà immessa nella rete nazionale e sarà in grado di provvedere (con la produzione di 6 milioni di chilowattora in un anno) al consumo di 3mila famiglie di 4-5 persone.
Un beneficio ambientale importante, poi, è costituito dal fatto che, trattandosi di energia pulita, non viene emessa anidride carbonica nell’aria (“Si eviteranno 3.000 tonnellate di anidride carbonica – spiega Bastoni -: cioè, per fare un esempio, la quantità assorbita da 300.ooo piante in un anno”).
L’opera è stata realizzata dalla società B.I.Energia (composta per il 52% dal Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e per il 48% da Iren Rinnovabili) ed è costata 8 milioni di euro.