Non solo lo votano ma invitano anche iscritti ed elettori a farlo, vanno nei circoli PD a presentare la mozione Orlando nei congressi, si stanno prodigando per avere momenti di incontro con il mondo delle imprese, dell’associazionismo, del lavoro e delle loro rappresentanze.
Sono i quasi quattrocento amministratori dell’Emilia Romagna impegnati in questi giorni in una intensa campagna elettorale. Da Rimini a Piacenza, dalla Città metropolitana ai piccoli comuni di montagna. Ci sono deputati, senatori, consiglieri regionali, sindaci, assessori e consiglieri comunali. Hanno deciso di abbracciare l’idea di rilanciare il Partito che il guardasigilli ha messo sul tavolo.
“L’adesione è ampia e trasversale”, sottolinea Emma Petitti, responsabile nazionale enti locali per la campagna di Orlando. “La nostra terra ha sempre avuto una visione chiara del Pd e della sinistra. Una visione che negli ultimi anni è stata messa più volte in dubbio e che ora ritrovare la sua forza con la candidatura di Orlando. Per noi il Pd è sempre stato il partito dell’inclusione. Questo congresso è l’occasione per tornare a parlare del nostro Paese e anche di chi si è sentito abbandonato dalla politica. Abbiamo in programma per il 22 aprile a Bologna gli Stati generali sugli Enti locali. Gli amministratori di tutta Italia incontreranno Orlando per mettere insieme a punto un nuovo piano territoriale che non abbandoni nessuno”.
Venendo ai numeri, i parlamentari in campo per Orlando sono quattordici: i deputati Davide Baruffi, Andrea De Maria, Marilena Fabbri, Enzo Lattuca, Maino Marchi, Daniele Montroni, Alberto Pagani, Giuseppe Romanini e Sandra Zampa. Da Palazzo Madama risultano invece Claudio Broglia, Sergio Lo Giudice, Giancarlo Sangalli, Annalisa Silvestro e Stefano Vaccari.