Firenze – La Canottieri Firenze ha vinto quattro ori a Ravenna e mette nel mirino i tricolori Ragazzi e Under 23. Un eccellente risultato per la società fiorentina che ha gareggiato sui 2000 metri nella regata interregionale. Un momento importante in vista del primo appuntamento tricolore in programma fra tre settimane a Gavirate per Ragazzi ed Under 23 cui seguirà la settimana successiva, nuovamente a Ravenna, per Junior e Senior.
Sul bacino della Schiranna sono quattro complessivamente le vittorie colte dagli equipaggi biancorossi. Spicca su tutti la prestazione di Federico Dini protagonista della giornata con la conquista di due medaglie d’oro.
Il giovanissimo canottiere biancorosso, già in possesso del titolo di campione d’Italia indoor nella categoria Ragazzi, vince la prova del singolo sia a livello Ragazzi che Junior.
Un doppio successo che rilancia le ambizioni tricolori di Dini sia a livello Ragazzi che Junior. E della maglia azzurra visto che tra i battuti nella categoria superiore risulta anche il pisano Gadducci, titolare attualmente in azzurro del doppio junior, con il cremonese Caldonazzo.
Bel successo nel quattro di coppia senior per Neri Muccini, Leonardo Pietra Caprina, Alberto Dini e Dario Favilli vincendo, nel testa a testa, con Cus Ferrara e con i padroni di casa di Ravenna. E per il due senza Ragazzi di Umberto Parducci e Rex Leopoldo Von Graf nettamente avanti nella propria finale di Saturnia Trieste e Cus Ferrara.
Vinti dai ragazzi del Circolo remiero del Ponte Vecchio, con il direttore tecnico Luigi De Lucia, anche l’argento del doppio Cadetti di Leonardo Mancini ed Andrea Raimondi; del quattro di coppia Cadetti di Federico Venticonti, Tommaso Pasquini, Filippo Gori e Gregorio Giusti; dell’otto senza misto con D’Aloja Chiusi e VV.F. Billi di Pisa di Giacomo Morandi, oltre al bronzo nei due senza Cadetti dei già citati Mancini e Raimondi.
Il prossimo fine settimana saranno protagonisti di un nuovo weekend remiero proprio gli Allievi ed i cadetti impegnati nel Meeting nazionale di categoria a San Giorgio di Nogaro, in Friuli.
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