Prato – Per la serie Misteri Italiani, la collana della casa editrice Chiara Lettere, Fabio Marchese Ragona giornalista vaticanista,è stato ospite a Prato all’iniziativa “Incontri con l’autore”, promosso dal Comune di Prato in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini.
Godette delle simpatie di due Santi Papi: Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II (fu grazie all’interessamento di Marcinkus che il sindacato di Solidarnosh ebbe dallo Ior importanti somme di denaro), mentre Papa Luciani ne avrebbe voluto l’allontanamento perché anni prima, a causa dei suoi modi spregiudicati, Marcinkus aveva venduto la Banca cattolica del Veneto e il piccolo Banco San Marco senza che ne informasse il patriarca di Venezia, che allora era proprio Albino Luciani e l’episcopato veneto. E quando andò a Roma per chiedergli spiegazioni: “Sono stato trattato come un bidello!”.
Mentre chi presentò Robero Calvi a Marcinkus fu il siciliano Michele Sindona e il figlio Carlo Calvi contattato telefonicamente in Canada dove vive tutt’ora, ha descritto che quello che intercorreva tra il monsignore, suo padre e la sua famiglia andava al di là di un semplice rapporto di lavoro: “Non nascondo che eravamo in imbarazzo quando nostro padre ci disse che Monsignore quella sera avrebbe dormito in casa da noi”.