Montepescali – Un’autentica sorpresa quella riservata a tutti coloro che si recano nella chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo di Montepescali, il paese della Maremma arroccato su un colle a pochi chilometri da Grosseto.
All’ingresso della vecchia pieve compare inaspettato il modello in grande scala della Basilica di San Pietro, con la cupola di Michelangelo e il Portico dl Bernini, elemento scenografico spettacolare del presepe monumentale 2021-2022, realizzato dai parrocchiani guidati dal parroco don Giorgio Nencini (che accetta di vedere l’opera solo quando è finita) e coordinati da Fabiana Paladini allestiscono nell’abside della chiesa.
Come ormai lunga tradizione, la piccola comunità ha realizzato anche quest’anno il più grande ed elaborato presepe della Maremma sulla base di un tema di attualità. Se l’anno passato il tema era stato il trascorrere del tempo, nel succedersi incessante delle stagioni e nell’alternarsi del ciclo della vita che sempre rinasce, nel 2021 la nascita di Cristo propone una profonda riflessione sul rinnovamento della Chiesa, il superamento di una crisi profonda grazie anche all’azione di Papa Francesco e la necessità che riesca a parlare a un mondo che sta cambiando. Ecco perché intorno alla natività, accanto ai pastori, compaiono personaggi vicini alla sensibilità odierna: l’attore di strada, la giornalista con le scarpe rosse simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, l’artista, l’emigrante.
Il messaggio di rinnovamento e speranza, la nascita di Gesù, parte dunque dal centro della cattolicità, dal grande tempio eretto sulla tomba dell’Apostolo fondatore.
Per realizzare le scene volontari e volontarie della parrocchia hanno impiegato circa due mesi di lavoro. Il presepe è stato realizzato dalle abili mani di Vinicio ed Enrico con la collaborazione di Rodolfo, Luisella e Fabiana. Le donne del paese hanno dedicato il loro tempo libero alla preparazione del Natale allestendo le vie del borgo. Inaugurato il 7 dicembre scorso il presepe resterà visibile al pubblico fino al 2 febbraio.