San Gimignano – «Con le 50 ore di sciopero della fame iniziate questa mattina e che si protrarranno fino a lunedì e nei prossimi due weekend di ottobre, anche San Gimignano si connette al “Cittadinanza Day”». Così Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano spiegando di aver aderito allo sciopero della fame a sostegno della battaglia per l’approvazione della legge sullo “Ius Soli”.
«Una legge che estende i diritti di cittadinanza, non toglie niente a nessuno e non costa nemmeno un euro allo Stato» spiega il primo cittadino che, dopo il primo giorno di sciopero dalle 12 alle 14, sarà in Piazza Duomo anche domani, domenica 15 ottobre con lo stesso orario e nei weekend del 21-22 e 28-29 ottobre. «Sarò in Piazza con un gazebo a spiegare il significato di questo gesto ed a distribuire materiale informativo sulla legge e a parlare con chi vorrà confrontarsi sul questo tema» conclude Bassi. .