Firenze – C’è anche ITS un istituto tecnico superiore toscano nella sperimentazione avviata a livello nazionale dal Ministero dell’istruzione università e ricerca per la formazione nell’ambito dell’industria 4.0. Ad essere prescelto è il progetto elaborato dall’Istituto Tecnico superiore Mita (Made in Italy Tuscany Academy) dal titolo “La computer tomography 3D nell’industria manifatturiera della pelle” rivolto agli allievi dei percorsi ITS Mita e Calzami, entrambi finanziati dalla Regione Toscana nell’ambito del programma Giovanisì, con risorse Fse.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma dal sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi nel corso di una conferenza stampa che ha visto presenti tutti i protagonisti della sperimentazione: in tutto sono sei gli istituti tecnici superiori cui era stato affidato il compito di elaborare modelli didattici innovativi, in stretto collegamento con il mondo delle imprese ed appunto l’industria 4.0., la cosiddetta quarta rivoluzione industriale di cui si parla sempre più, un processo che porterà ad una produzione industriale del tutto automatizzata ma soprattutto interconnessa e che alla fine, dunque, non riguarda la sola industria.
In particolare il progetto toscano applica la tecnica della tomografia, di fatto una Tac, per monitorare come materie prime e prodotti finiti cambino nel tempo e al mutare di date condizioni: un’applicazione che trova spazio nel settore medico e biomedicale ma anche nell’ambito dei beni culturali, con risultati di eccellenza, oppure nei manufatti in pelle con informazioni utili magari a ridurre anche gli scarti in fase di taglio e aumentare la qualità dei manufatti.