Tra i sei pugili azzurri selezionati per partecipare al Bocksai Memorial in Ungheria anche un toscano il fiorentino Fabio Turchi. Un evento, in programma dal 6 al 10 febbraio, che vedrà impegnati i più forti dilettanti del mondo compresi i cubani che nel pugilato sono l’eccellenza.
Agli ordini di Raffaele Bergamasco martedi 5 febbraio partiranno con Turchi i pugili Fabrizio Cappai, Fabio Introvaia, Dario Morello, Raffaele Munno ed Adriano Sperandio.
Questa scelta dei tecnici azzurri è l’ennesima conferma che il 19enne peso massimo fiorentino è pugile di sicuro spessore, un atleta che ha i mezzi per realizzare una brillante carriera anche a livello professionistico. A questo proposito pare che già il prossimo anno Turchi debba compiere il “salto” di categoria. Insomma questo atleta ha tutti i “numeri” per essere l’erede di Leonard Bundu nel cuore degli appassionati di boxe non solo fiorentini.
Intanto il 16 febbraio Turchi sarà festeggiato dal Boxing Club Firenze per aver conquistato recentemente il titolo di campione italiano dilettanti. Giova ricordare che Turchi, il cui padre Leonardo è stato campione italiano professionisti dei mediomassimi, è stato fino a poco tempo fa un tesserato per il “Boxing Club” (ora difende i colori del GS. Esercito) palestra nella quale è nato e cresciuto pugilisticamente.
Al centro dei festeggiamenti (Palestra La Montagnola, Rione Isolotto, inizio ore 16) una riunione con nove incontri dilettanti. Naturalmente combatterà pure lui il cui ruolino di marcia attuale è di 74 successi su 78 incontri disputati molti dei quali a livello internazionale.
A proposito di riunioni dilettanti ne sono in allestimento in notturna altre due : una a Rufina il 2 febbraio; l’altra il 23 febbraio a Prato.
Per il pugilato rimane da aggiungere che il Comitato toscano sta lavorando, con la collaborazione di enti di Pisa come la Boxe Galilei e l’amministrazione comunale, per inserire questa disciplina tra gli sports che si esibiranno nel Palio delle Repubbliche marinare visto che quest’anno tale palio si svolgerà a Marina di Pisa.
Franco Calamai