Istanti di un’estasi impalpabile: la mostra di Angini al Malaton

Milano – Dal 9 al 31 ottobre l’aretino Vittorio Angini espone alla Fondazione Matalon di Milano

Il prestigioso Museo Fondazione Luciana Matalon (Foro Buonaparte 67 – Milano), luogo impegnato da anni nella promozione, studio e  valorizzazione dell’arte contemporanea italiana, ospita dal 9 al 31 ottobre, la mostra personale di Vittorio Angini intitolata “Istanti di un’estasi impalpabile”, a cura di Giovanni Faccenda e inserita nel palinsesto culturale “Milano Cuore d’Europa”.

L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, inaugura giovedì 9 ottobre alle ore 18 e sarà visitabile dal martedì al sabato con orario continuato 10 – 19.

La mostra:

Dire Vittorio Angini significa parlare di uno dei più apprezzati artisti aretini degli ultimi decenni.

Partito dall’impressionismo, il pittore ha attraversato negli anni varie fasi, sempre nel segno della ricerca e contrassegnate da un linguaggio distinguibile dove si sono avvertiti anche echi futuristi e cubisti.

Nell’arte di Angini, carica di spiritualità e osservazione, le figure viaggiano verso l’astrazione ma non si disperdono mai del tutto. Egli trasfigura ciò che osserva, va oltre le umane percezioni, penetra la realtà, come gli suggerisce anche il pensiero di Cézanne, da sempre sua fonte di ispirazione.

Il curatore Giovanni Faccenda afferma che “nelle opere di Angini si manifesta l’essenza di un approccio visivo al paesaggio circostante squisitamente emozionale, con suggestive interpretazioni riconducibili al cubismo, denso però di sollecitazioni luministiche e sentimentali”. E ancora: “Angini dipinge anche notturni intriganti. Ogni singolo scorcio conserva un sostrato immaginifico vivo e ardente: nelle sue opere il pittore mescola colori e meraviglia, prospettive architettoniche e stati d’animo, il senso ultimo della bellezza e valori, oggi più che mai, da non scordare”.
Breve biografia:

Vittorio Angini vive e lavora ad Arezzo, nell’ex Ospizio Francescano di Bagnaia.
Ha frequentato la Scuola di Oreficeria e Gioielleria di Unoaerre, sviluppando capacità artistiche tanto raffinate da essere richiesto dalle più importanti aziende orafe aretine e collaborare con la Zecca Privata di Roma.

Attivo nelle attività artistiche di molti gruppi culturali, nel 2007 è stato invitato da Josè Van Roy Dalì, figlio d’arte del famoso pittore catalano, a partecipare alla “Quadriennale d’Arte Contemporanea Leonardo da Vinci” tenutasi presso il Vittoriano a Roma.

Dal 2009 le sue opere fanno parte del progetto artistico “In Mostra con Dalì” e sono state esposte alla Galleria Tondinelli di Roma. Nel 2012 ha partecipato alla “Affordable Art Fair” a Londra e nel 2013 alla “Tuscan Art in Tour” a Chicago e Menasha (USA). Quadri di Angini sono in mostra permanente presso la Galleria Borley Twist a Chicago e Hinsdale (USA).

Nel 2014 è uscita la sua monografia, edita da Giorgio Mondadori e curata da Giovanni Faccenda.

www.angini.it

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