L’assessore alla sanità Carlo Lusenti, reggiano, ha deciso. Dopo essere stato investito da una polemica innescata da PdL e movimento 5 stelle che chiedevano chiarimenti sulla compatibilità del suo ruolo in giunta col contemporaneo esercizio della professione medica in una struttura privata, Lusenti ha annunciato che lascerà l’ambulatorio privato ma che non rinuncerà ad esercitare la sua professione, pur se gratuitamente. I suoi pazienti di sempre possono stare tranquilli.
Saranno seguiti e per di più senza sborsare un euro, almeno a lui. Lusenti, che era in aspettativa col l’ospedale di Cesena, ha comunque ottenuto la rinnovata fiducia del Governatore Vasco Errani anche se le opposizioni ne avevano chiesto la testa e perfino l’Ordine regionale di Bologna aveva parlato, sempre a proposito del suo doppio ruolo, di “inopportunità”. Anche i Nas avevano iniziato accertamenti sulla posizione dell’assessore ma lui ha sempre ribattuto: non solo non c’è nessuna incompatibilità ma nemmeno l’opportunità sarebbe in discussione perché l’ambulatorio S.Michele non riceve finanziamenti dalla Regione Emilia Romagna.
Vicenda chiusa? Non proprio, perché il caso approderà in consiglio attraverso un’interrogazione di Fabio Filippi, PdL, che parla di “conflitto d’interessi”.