Prato – Due denunciati per tentato omicidio. Secondo quanto emerso dalle indagini, un uomo di 40 anni, di origine marocchina, stanco della gogna del caporalato in cui era incorso lavorando nell’agricoltura nel Mugello, dopo aver denunciato la situazione di sfruttamento cui era sottoposto, è stato investito con un’auto di grossa cilindrata da parte di altri due uomini, pakistani. I due, 55 e 57 anni, sono stati fermati dalla polizia che li ha accusati di tentato omicidio. Nei mesi scorsi, proprio dalla procura di Prato che ha in corso un’indagine sul fenomeno, erano stati attuati alcuni arresti. L’investimento è avvenuto il 30 gennaio scorso a Prato e l’uomo è ancora in ospedale per le ferite riportate. Secondo le indagini sarebbe emerso che i due avrebbero attentato alla vita dell’uomo a causa della sua denuncia. L’uomo sarebbe stato spinto a denunciare la sua situazione dopo aver letto sui giornali dell’inchiesta sul caporalato nel Chianti, con lo sfruttamento di profughi. Aveva anche raccontato che, dopo un incidente sul lavoro, era stato caricato davanti all’ospedale proprio da una delle persone che, dopo la sua denuncia, lo hanno investito.
13 Febbraio 2017
Investono l’uomo che ha denunciato il caporalato, accusati di tentato omicidio
1 minuto di lettura