L’inutile gara tra la Reggiana e l’AlbinoLeffe termina con la vittoria dei granata 2-1. Una partita che ha visto il successo della squadra di Colombo, contro un avversario modesto e già con la testa ai playout. Non una bella partita, che però quanto meno regala un sorrisino ai tifosi giunti al “Città del Tricolore”, che sono riusciti a vedere la Reggiana vincere una partita.
Una Reggiana che ancora una volta si aggrappa a Letizia, autore della seconda doppietta consecutiva. La replica dell’exploit già visto contro l’AlbinoLeffe, conferma i valori di un giocatore arrivato a Reggio Emilia con l’etichetta dell’uomo sbagliato al momento sbagliato.
Poca gente allo stadio in una fredda giornata che nulla ha a che fare con la primavera. Colombo affronta la partita affidandosi alle tre punte leggere: Nolè, Letizia e Siega. L’aspettativa per la gara è pressoché nulla e la curiosità maggiore è quella di vedere all’opera la signora Silvia Tea Spinelli di Terni, arbitro dell’incontro.
L’inizio del match è comunque vivace con Mignanelli che impensierisce subito Amadori di testa, mentre dalla parte opposta Sabotic deve andare a chiudere di fisico su un’avanzata di Soncin. Poi la Reggiana perde Parola per infortunio ed al suo posto entra Danza.
La partita poi rallentava ma la Reggiana era sempre padrona del gioco. Al diciannovesimo, episodio sospetto nell’area della Reggiana: Letizia sbaglia clamorosamente una rovesciata a pochi metri della porta, la palla arriva a Siega che vola a terra, ma l’arbitro fischia un fallo in attacco che lascia parecchi dubbi.
Ma se parecchi dubbi lascia il rigore non concesso alla Regia, gli stessi punti interrogativi arrivano due minuti dopo sul penalty assegnati ai granata: la Reggiana sfonda sempre sulla destra, con Nolè che trova lo spazio per crossare ma Vinetot respinge con la mano o forse con il ventre. La signora Spinelli non ha dubbi sul rigore, ma in realtà non è una decisione così solare.
Dal dischetto va ancora Letizia, che già aveva realizzato contro il Cittadella. Questa volta batte meno bene ed Amadori intuisce la conclusione, ma riesce solo a sfiorarla e non a respingerla.
Dopo il vantaggio, la Reggiana prova ad insistere andando al tiro ancora con Letizia, poi con Siega e Nolè, mentre i seriani si limitano a farsi vedere in avanti timidamente, ancora con un’azione di Soncin, che poi non riesce a scaricare all’accorrente Kanis.
Prima dell’intervallo c’è ancora il tempo di assistere ad un nuovo episodio da moviola, con Siega che si vede annullare il goal del raddoppio per una posizione di fuorigioco davvero molto dubbia.
Anche l’inizio della ripresa pare con la Reggiana pericolosa. Nel giro di pochi minuti si rendono pericolosi in serie Bartolomei, Danza e Letizia. Ma anche l’AlbinoLeffe prova a rispondere, con Kanis che scalda le mani per la prima volta a Perilli.
Ancora seriani pericolosi con un tiro al volo di Perini, ma poi la Reggiana trova il raddoppio. Al venticinquesimo, Checcucci scivola sul pressing di Danza, la palla schizza a Nolè che verticalizza subito per Letizia, che è bravissimo ad infilare la porta di Amadori.
Sul due a zero la Regia effettua il secondo cambio, che vede il giovane Silenzi prendere il posto di Nolè. Danza spreca il pallone del due a zero con un tiro che finisce solo in angolo, poi arriva anche il momento del debutto stagionale di Ceccarelli, che entra al posto di Maltese.
La partita finisce con il goal dell’AlbinoLeffe, proprio sull’ultima azione del match. Punizione nata da un fallo di Bartolomei, pallone crossata in mezzo all’area di rigore e prolungata da Silenzi, arriva sul secondo palo Checcucci che cerca di farsi perdonare per l’errore sul secondo goal ed infila la porta di Perilli.
La Reggiana torna quindi alla vittoria in casa ed ora ha ancora due partite da onorare, prima di girare pagina e pensare definitivamente alla prossima stagione.
PAGELLE:
Perilli 6: Qualche buon intervento qui e là in una partita sostanzialmente tranquilla.
Spanò 6: Anche per lui gara sostanzialmente tranquilla.
Sabotic 6.5: Come gli altri compagni di reparto a poco lavoro, ma si fa notare con una chiusura puntuale su Soncin ad inizio gara.
Mogos 5.5: La solfa è sempre quella: tanta intraprendenza, poca precisione.
Bartolomei 5,5: Non impressiona e si prende anche un giallo nel finale.
Danza 5.5: Entra al posto di Parola dopo pochi minuti e gioca a sprazzi.
Maltese 5.5: Troppo poco in partita, si nota poco la sua presenza in campo.
Mignanelli 6.5: Qualche buona sgroppata sulla fascia, dove da sempre l’impressione di potersi rendere pericoloso.
Nolè 6: Perde qualche pallone di troppo, ma serve a Letizia il pallone del due a zero.
Letizia 7: Ancora una doppietta per l’ex Matera, che segna anche un goal di buona fattura.
Siega 6: Non fortunato, forse segna un goal regolare e probabilmente su di lui c’era anche un rigore.
Colombo 6: La sua Reggiana ritrova qualche motivazione persa a Pavia e riesce ad onorare l’impegno.
TABELLINO:
Reggiana-AlbinoLeffe 2-1
Reggiana: (3-4-3) Perilli 6 – Spanò 6, Parola s.v. (11°p.t. Danza 5.5), Sabotic s.v. – Mogos 5.5, Bartolomei 5.5, Maltese 5.5 (38°s.t. Ceccarelli s.v.), Mignanelli 6.5 – Nolè 6 (29°s.t. Silenzi 5.5), Letizia 7, Siega 6. All.: Colombo 6. A disposizione: Rossini,, Zucchini, Panizzi, Arma, Rizzo.
AbinoLeffe: (4-3-1-2) Amadori 5.5 – Ferretti 5, Vinetot 4.5, Checcucci 5, M. Cortinovis 5 – Legras 5 (38°s.t. Bentley), Dalla Bona 5.5, Perini 5.5 – Kanis 5 – Soncin 5.5 (29° Girardi 5), Ravasio 5 (15°s.t. Banegas 5). All.: Facciolo 5. A disposizione: S. Cortinovis, Mureno, Nichetti, Calì, Muchetti, Danti, Pesenti.
Arbitro: Silvia Tea Spinelli di Terni 5. Guardalinee: Anderson Gleison Marques di Saronno e Alessandro Colinucci di Cesena.
Reti: 21°p.t. rig. e 25°s.t. Letizia (R), 47°s.t. Checcucci (A).
Ammoniti: 24°s.t. Letizia (R), 46°s.t. Bartolomei (R).
Note: Giornata grigia con forte vento e pioggia a tratti, pubblico scarso. Angoli: 5-4. Recupero: 1’pt e 3’st