L’arte e la creatività sono uno dei terreni comuni dove essere umano e intelligenza artificiale si sfidano e confrontano. Sfide e confronti che animeranno Internet Festival – Forme di futuro, manifestazione che da 13 anni indaga la società digitale attraverso incontri, approfondimenti, entertainment. #Artificiale è la parola d’ordine della prossima edizione, in programma dal 5 all’8 ottobre in 20 sedi diverse a Pisa, dalle aule di prestigiose università ai circoli culturali, dalle sale d’essai alle strade del centro storico. Proprio le iconiche Logge dei Banchi ospiteranno un’installazione di digital art per mostrare la risposta di quattro artisti alle infinite possibilità offerte dalla tecnologia. A partire dal concept artist del film Alien Covenant, Alessandro Bavari, considerato uno dei pionieri della digital art, già familiare con la tecnologia nei primi anni ’90.
Bavari, poliedrico artista italo-francese, è uno dei protagonisti delle proiezioni curate da Carolina Ciuti e Lorenzo Guasti che popoleranno un grande ledwall, situato in piazza XX settembre, davanti alle Logge dei Banchi. Alle videoinstallazioni di Bavari, si alterneranno gli interventi onirici di Marion Balac (Parigi, 1984), i paesaggi fantascientifici di Serafín Álvarez (León, 1985) e le post-fotografie di Andrea Ciulu (Roma, 1982). La collettiva sarà fruibile alle Logge dei Banchi tutti i giorni del festival: giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.
“Come ricordava lo storico dell’arte nordamericano George Alexander Kubler in suo celebre saggio, l’arte rappresenta «la forma del tempo». Per questa stessa ragione – dichiarano i curatori dell’installazione – anche le tecnologie di cui dispone per creare un’esperienza estetica o formulare un discorso critico cambiano costantemente, restituendoci la fotografia di un tempo e di uno spazio specifici. In quest’ottica, l’Intelligenza Artificiale emerge come possibile mezzo creativo e discorsivo della contemporaneità, consentendo simultaneamente nuove sperimentazioni formali e importanti riflessioni etiche e culturali. Seguendo approcci completamente diversi tra loro, nelle opere di Serafín Álvarez, Marion Balac, Alessandro Bavari e Andrea Ciulu l’Intelligenza Artificiale diventa così pretesto e strumento per creare mondi altri, paesaggi tecnologici, geografie ibride di civilizzazioni mai esistite; e ancora, un’occasione per esplorare il passato e la memoria o per interrogare criticamente il presente ed il futuro del progresso”.
Internet Festival 2023 indaga l’arte artificiale anche attraverso libri ed esperienze interattive. Venerdì 7 e sabato 8 al Centro Congressi Le Benedettine (ore 11 e ore 15), l’intelligenza artificiale sfida l’uomo in campo culturale: il filosofo pone una domanda su arte e vita a una Artemisia Gentileschi digitale, umani e algoritmi producono risposte diverse in una manciata di secondi. A Pamela Villoresi e Adriano Fabris l’arduo compito di stabilire quale sarà più umana. Sabato 8 ottobre alle ore 12 la location OpenPi ospita la presentazione del libro di Paolo Gallina “La protoarte dei robot. Quando arte, robotica e intelligenza artificiale si intrecciano” (Mimesis Edizioni, 2023), alla presenza dell’autore.
Nell’immagine: Alessandro Bavari, Alien