Connessione più veloce e sempre più persone che usano quotidianamente Internet. Questo il sunto, a sommi capi, del Rapporto sullo stato della rete europea nel terzo trimestre del 2013 curato da Akamai Technologies, azienda che si occupa di servizi cloud per l’erogazione sicura ed ottimizzata di contenuti on-line ed applicazioni business.
A livello globale, Internet si diffonde sempre più a macchia d’olio. Oltre 760.000.000 di indirizzi IPv4 unici si sono connessi, nel terzo trimestre 2013, alla Akamai Intelligent Platform, ossia l’1% in più rispetto al trimestre precedente e l’11% in più rispetto al primo trimestre del 2013. Segno, questo, che la tela del ragno si sta ingigantendo a vista d’occhio.
La velocità di connessione media si attesta ad oggi intorno ai 3.6 Mbps, ma vi sono anche nazioni – come i Paesi Bassi – che possono vantare una velocità di connessione media di 12.5 Mbps. In aumento anche la velocità media di connessione mobile, che si attesta fra i 9.5 Mbps e gli 0.6 Mbps, con picchi tra i 49.8 Mbps e i 2.4 Mbps. In Italia la velocità media di connessione nel terzo trimestre 2013 si è attestata intorno ai 4.9 Mbps. C’è stato, in sostanza, un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno. Il picco medio di velocità di connessione raggiunto nel Bel Paese è pari a 18.2 Mbps, inferiore del 4.9% rispetto allo scorso anno e del 22% rispetto al trimestre precedente.
L’Italia, nonostante l’accelerata, resta l’unico Paese europeo ad aver registrato un picco di velocità di connessione al di sotto dei 20 Mbps. Meglio di noi hanno fatto soprattutto i Paesi Bassi (con un picco in aumento del +29% raggiungono i 39.6 Mbps), la Repubblica Ceca (+28%, 34.8 Mbps), Regno Unito (+27%, 35.7 Mbps), Svezia (+23%, 33.1 Mbps), Austria (+23%, 30.4 Mbps), Romania (+22%,45.4 Mbps), Norvegia (+22%, 28.2 Mbps) e Irlanda (+20%, 31.8 Mbps).
E la Cina resta la più pericolosa. Nel terzo trimestre 2013, infatti, la nazione cinese è tornata ad essere la principale fonte di minaccia al mondo con il 35% degli attacchi informatici generati. Al secondo posto in questa poco lusinghiera classifica, troviamo l’Indonesia, che scende in seconda posizione con il 20% degli attacchi. Permangono in terza posizione gli Stati Uniti con l’11% degli attacchi.
Akamai è l’azienda leader nell’offerta di servizi cloud per l’erogazione ottimizzata e sicura di contenuti online e applicazioni business. Nucleo centrale dell’offerta dell’azienda è la Akamai IntelligentPlatform™, che assicura, oltre ad ottime performance, affidabilità, sicurezza, visibilità ed expertise senza pari. Akamai rimuove le complessità del web, migliorando l’esperienza dei sempre più numerosi utenti connessi da dispostivi mobili, garantendo loro disponibilità ininterrotta e consentendo alle aziende di sfruttare i vantaggi del cloud in modo sicuro.