Un’avvertenza: i dati degli instant poll vogliono dire poco o nulla e ricalcano grosso modo i sondaggi “clandestini” dell’ultim’ora. Per avere numeri veri bisognerà avere un po’ di pazienza. Per il momento vediamo cosa dicono gli instant poll dell’Istituto Piepoli realizzati per la Rai. Da queste rilevazioni emerge un distacco dell’8% tra i poli principali, con il Pd tra il 31 e il 33% e il Pdl tra il 21 e il 23%. Confermato l’expolit di Grillo tra il 19 e il 21%.
Male il centro guidato da Monti, dato tra il 6 e l’8% trascinato in basso dal tracollo di Udc e Futuro e Libertà. A rischio l’ingresso in Parlamento di Rivoluzione Civile, attestata tra il 2 e il 3%.
Nel dettaglio, Pd tra il 31 e il 33%, Pdl tra il 21 e il 23%, Grillo tra il 19 e il 21%, Monti tra il 6 e l’8%, la Lega tra il 4 e il 5%, Sel tra il 2 e il 4%, Rivoluzione Civile tra il 2 e il 3%, la Destra tra l’1 e il 2%, Fratelli d’Italia all’1%, Fare per fermare il declino all’1% e altri tra l’1 e il 2%. Quanto al Senato, il Pd al Senato è tra 32-34%, il Pdl tra 22-24%, M5S tra 17-19%. Seguono Liste Monti 7-9%, Lega 4-5%, Sel 2-4%, Rc 2-3%, La Destra 1-2%, Fratelli d’Italia e Fare per Fermare il declino all’1%. Gli altri partiti insieme raggiungono il 2,5%