Anche quest’anno, l’8 novembre, l’azienda reggiana thedotcompany (progettazione UX design, comunicazione digitale e attività editoriale, anche libraria) ha sostenuto il WUD 2018 di Torino, organizzato nella giornata mondiale della user experience (World Usability Day, ovvero “make life easy”) al fine di diffondere anche in Italia buone pratiche di progettazione digitale in ambito human centered design.
Nel pomeriggio, nell’aula magna del Dipartimento di Scienze dell’Università di Torino, l’a.d. di thedotcompany ed Energee3 Armando Sternieri ha partecipato alla sessione pomeridiana (“industrial track”, coordinata dalla curatrice di WUDTO2018 Silvia Gilotta) con un intervento dal titolo “Etica dell’impresa e scelte dilemmatiche dell’organizzazione e di chi ne fa parte”.
Perché l’etica relativa a una professione e la responsabilità del professionista o del collaboratore sono argomenti che si intrecciano e che fanno parte – quando si lavora in azienda – del tema più ampio dell’etica dell’impresa e della responsabilità di questa nei confronti del contesto in cui opera, ovvero: cosa comporta essere responsabili della propria attività all’interno di una gerarchia formalizzata?
Tornando al fulcro del discorso, c’è da dire che il design esercita un’enorme influenza sui comportamenti delle persone e che a tutti noi piace pensare che si tratti di un’influenza positiva: tuttavia, per esserne certi, è necessario approfondire e valutare i nostri progetti in modo critico. Da qui l’idea di discuterne tra esperti in un evento nazionale multidisciplinare e proiettato al futuro.
Sul sito dell’evento, il programma completo della giornata.