Le iniziative di Palazzo Pretorio per commemorare la Shoah

Prato – Musica, solidarietà e multiculturalità sono gli ingredienti dell’ultima domenica di gennaio al Museo di Palazzo Pretorio, mentre sta per volgere al termine la mostra “Capolavori che si incontrano” visitabile fino al 31 gennaio. E lunedì 26, in occasione della Giornata della Memoria, ingresso libero e visite guidate gratuite dedicate alla collezione di Lipchitz. Domenica 25, a visitare nel pomeriggio i tesori di Bellini, Caravaggio e Tiepolo arriverà un gruppo di famiglie legate alla Caritas, alcune delle quali di origine straniera, cui il Museo offrirà la visita guidata. Palazzo Pretorio conferma così la sua vocazione di spazio fruibile e accessibile a 360 gradi, anche in chiave multiculturale, dando a tutti la possibilità di conoscere i luoghi della bellezza.


Dalla solidarietà alla musica, protagonista a partire dalle 18 con le arie del “Belcanto” che riecheggeranno per trenta minuti nel salone al primo piano tra le opere di Filippo Lippi e i polittici trecenteschi. Variegato il repertorio di canzoni liriche e non, eseguito dal giovane tenore pratese Matteo Benvenuti, accompagnato dal pianoforte di Stefano Motola. In scaletta, “Ave Maria” di Schubert, “Mattinata”, “Amapola”, “Non ti scordar di me”, “’O sole mio”, “Summertime”, “Granada”. Lunedì 26 sarà invece ricordata la Giornata della Memoria, con l’adesione del Museo di Palazzo Pretorio al progetto “La Shoah dell’Arte” dell’associazione Ecad (impegnata da anni in attività di ricerca, approfondimento e divulgazione della memoria) e patrocinato tra gli altri dal Mibact e dall’Ucei (Unione comunità ebraiche). Riflettori puntati sull’opera di Lipchitz, così intrisa di pathos e drammaticità umana, per non dimenticare la tragedia della Shoah: le parole dell’arte diventano così veicolo efficace per testimoniare la tragedia dell’Olocausto. A Prato la scelta di Lipchitz non è casuale, soprattutto in vista della prossima mostra che s’inaugurerà il 2 marzo, intitolata “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per sculture 1910 -1972”. Quella di lunedì 26 sarà una giornata a ingresso libero a Palazzo Pretorio, tutta dedicata al maestro lituano costretto a esiliare per le sue origini ebraiche, in collaborazione con il Museo della Deportazione di Figline. Un percorso a lui dedicato all’interno della collezione del Museo che coinvolgerà, nella mattinata, alcune scuole secondarie di primo grado e, nel pomeriggio, si snoderà attraverso una visita guidata a utenza libera alle 17. Le visite guidate per le scuole, dalle 10 alle 13, dureranno 45 minuti, con un focus sulle opere esposte in Museo, in particolare sulla scultura “Mother and Child”. Nel pomeriggio, visita guidata gratuita a utenza libera alle 17, sempre incentrata sulla storia e sulla collezione di Lipchitz.
Info: www.palazzopretorio.prato.it

Total
0
Condivisioni
Prec.
A Monsummano in scena “Gli innamorati” di Goldoni

A Monsummano in scena “Gli innamorati” di Goldoni

Monsummano Terme (Pistoia) – Dopo il grande successo di Giuliana De Sio,

Succ.
Pelletteria: corso formativo organizzato da Confartigianato

Pelletteria: corso formativo organizzato da Confartigianato

Firenze – A distanza di 2 anni dall’ultima edizione, Confartigianato torna

You May Also Like
Total
0
Condividi