Inglesi troppo forti, Fiorentina fuori dall’Europa League

Firenze – La Fiorentina esce sconfitta per 3-0 contro un Tottenham superiore in ogni aspetto, gioco, carattere e forza fisica. Un risultato forse esagerato per i viola che hanno provato a fronteggiare alla veemenza degli inglesi col palleggio, senza riuscire però ad intessere la rete di passaggi chiesta da Sousa. Ma contro una squadra in forma come quella di Pochettino che ha pressato tutto il match senza lasciare un attimo di respiro era davvero difficile ribaltare il risultato dell’andata.

Impressionante infatti la differenza di corsa e resistenza che è stata l’arma in più per gli inglesi, sempre apparsi poca roba sul piano del gioco. Ma in Europa è così, servono muscoli e dinamismo e la stanchezza della squadra viola si è vista soprattutto in alcuni giocatori come Alonso e Bernardeschi, oltre ad un Ilicic che sembra sempre più confermare di non poter giocare a questi livelli di intensità.

Il Tottenham è grande squadra e lo dimostra il fatto che non ha rischiato quasi nulla controllando il gioco e colpendo nei momenti giusti senza strafare. Le occasioni infatti sono state poche da entrambe le parti, ma i padroni di casa le hanno finalizzate tutte. Per i viola adesso si torna a pensare al campionato per continuare a inseguire il sogno Champions.

Già dalla prossima arriverà il Napoli al Franchi e una vittoria potrebbe addirittura rilanciare le aspirazioni viola al secondo posto. Sousa:” Sono molto deluso ma siamo coscenti che questa competizione sta crescendo, le avversari sono sempre più forti e il Tottenham è una squadra che gioca benissimo. Abbiamo concesso troppo ai nostri avversari che ci hanno dominato dopo il 2-0. Nel primo tempo eravamo in partita la la rete di Lamela che ha tagliato le gambe, non siamo stati in grado di giocare la palla. Anche il Napoli è andato fuori dall’Europa League e questo è il segnale che questa coppa è molto difficile. La vittoria contro l’Atalanta ci ha permesso di prendere fiducia in vista delle prossime settimane. In Europa abbiamo dato tanto, nei 180 minuti potevamo ottenere di più, soprattutto a Firenze. Adesso dobbiamo recuperare per mettere in campo una grande prestazione in campionato contro il Napoli”.

E sulla presunta mancanza di carattere Sousa è chiaro: “La squadra ha messo in campo molta personalità, correndo e pressando tanto. Fino a quando il risultato è rimasto sull’1-0 siamo stati in partita anche se in alcuni frangenti non abbiamo controllato il ritmo del gioco. Oltre a questo dovevamo fare meglio negli ultimi metri del campo, così come sugli esterni. Il nostro avversario era molto forte fisicamente, con una cultura di gioco fatta da alta intensità”. Alonso ammette la superiorità inglese senza mezzi termini: ”Forse è un po’ esagerato il passivo ma loro sono stati superiori e hanno meritato. Era difficile, già nel primo tempo dovevamo segnare, non ci siamo abbattuti ma si è fatta complicata dopo il raddoppio. Ora l’importante è mantenere la concentrazione alta ed essere al 100% lunedì per portare a casa i tre punti”.

Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno la Fiorentina può ora concentrarsi sul campionato in una stagione che, alla fine, potrà vedere i viola protagonisti di un finale di campionato ad altissimo livello. La squadra c’è, l’allenatore ci crede ed adesso sembra aver ritrovato il sorriso anche il presidente Della Valle. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti.

 

 

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