Firenze – Infocovid è il nuovo servizio regionale – Numero Infocovid 055 / 9077777– che nel suo primo giorno di attività, ha registrato circa mille telefonate. Rinnovato e potenziato con l’integrazione di 79 studenti delle facoltà di medicina o corsi delle professioni sanitarie, il servizio è a disposizione di tutti i toscani per informazioni su vaccini, tamponi, quarantene; il call center è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 16.
Intervenuto a inaugurare la centrale di ‘riposte al cittadino’ (fisicamente collocata alla Fortezza da Basso a Firenze), il presidente Eugenio Giani ha parlato di un’iniziativa “in linea con la capacità d’innovazione mostrata dalla regione in questi mesi grazie al servizio di accesso on line e al complesso di informazioni che così si possono acquisire”. Tra queste anche la conoscenza in tempo reale dell’andamento delle vaccinazioni: “siamo a 210mila dosi somministrate e siamo in grado di conoscere la situazione in Toscana; la Toscana è stata la prima a offrire un sistema programmato di accesso ai punti di somministrazione del vaccino e difatti non si sono viste code” ribadisce Giani.
Il nuovo Infocovid è il risultato di un lavoro comune con le aziende sanitarie, sotto la regia dell’assessorato alla sanità. Il servizio si avvale di un contact center web con operatori in rete per favorire lo scambio di informazioni anche grazie a nuove infrastrutture tecnologiche fornite dal sistema regionale, di chat e di creazione di team di supporto agli operatori con possibilità di supervisione da parte dei tutor regionali.
Giani si è rivolto “ai 500 giovani tracciatori che complessivamente hanno permesso alla Toscana di arrivare al 100 per cento di tracciamento: la regione è al 13esimo posto per indici reali di letalità, presenza nelle terapie intensive e nei reparti covid. Siamo tra le regioni più virtuose, la situazione migliore tra tutte le realtà del centro nord”. Il presidente ha poi commentato la “bella notizia: stamattina i posti covid occupati sono diminuiti di 15 unità, mentre nelle ultime settimane erano stati in aumento: questo dà il senso di interventi che stanno raggiungendo l’obbiettivo di stabilizzare la situazione”. Segnali incoraggianti anche su fronte delle Rsa: “Mi sono confrontato questa mattina con Serena Spinelli; non si vedono più i focolai con 100 contagiati al giorno che si erano visti in passato”.