Firenze – La sindrome influenzale inizia a farsi sentire e, in particolare, negli ultimi giorni, è stato registrato un incremento degli accessi ai nove pronto soccorsi dell’Azienda USL Toscana centro.
Lo rende noto il direttore del dipartimento emergenza e urgenza e area critica dell’Azienda, dottor Simone Magazzini. Gli accessi riguardano soprattutto pazienti con complicanze respiratorie, anziani e malati cronici e, dal momento che anche il fabbisogno dei posti letto è aumentato è stata rimodulata l’organizzazione negli ospedali attivando nei nove pronto soccorsi dell’Azienda il Piano previsto per l’iper afflusso. “Lo abbiamo attivato anche in previsione del picco influenzale atteso per le prossime settimane – spiega Magazzini- per gestire al meglio sia gli accessi che i ricoveri”.
Ogni giorno, gli accessi ai 9 pronto soccorsi dell’Azienda Sanitaria ( Santa Maria Nuova, San Giovanni Di Dio, Santa Maria Annunziata, Serristori, Borgo San Lorenzo, Pistoia, Pescia, San Giuseppe di Empoli, Prato) sono monitorati al fine di mettere in atto, tempestivamente, in presenza di un incremento straordinario di accessi, il “Piano” aziendale complessivo che prevede una serie di interventi progressivi : dall’aumento del personale con team aggiuntivi dedicati all’assistenza dei pazienti, all’incremento di posti letto “flessibili” per garantire il ricovero, fino al potenziamento dei percorsi di fast track –prenotazioni urgenti- per gestire rapidamente visite specialistiche ed indagini diagnostiche e dimissioni dai reparti sette giorni su sette.
L’Azienda invita comunque i cittadini a fare ricorso alle strutture di emergenza e urgenza solo per le situazioni cliniche più impegnative e per i sintomi riconducibili alla sindrome influenzale di rivolgersi ai servizi territoriali.