Firenze – I prezzi della frutta crescono il trilpo dell’inflazione, con un aumento tendenziale dell’1,9% mentre rimangono stabili quelli dei vegetali freschi o refrigerati. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat che rilevano un aumento per il secondo mese consecutivo a febbraio 2021. “In generale i prezzi dei beni alimentari – sottolinea la Coldiretti – crescono dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente per effetto soprattutto degli alimenti non lavorati che con +0,7% contribuiscono all’uscita dalla deflazione. Una situazione che – rileva la Coldiretti – favorisce le speculazioni nei campi dove molti prodotti, dagli agrumi ai carciofi, vengono sottopagati agli agricoltori in controtendenza agli aumenti sugli scaffali. Di fronte ad una emergenza senza precedenti serve responsabilità con un “patto etico di filiera” – conclude la Coldiretti – per garantire una adeguata remunerazione dei prodotti agricoli e privilegiare nella distribuzione il Made in Italy a tutela dell’economia, dell’occupazione e del territorio come sostenuto dalla campagna Coldiretti #mangiaitaliano.
1 Marzo 2021
Inflazione, dagli agrumi ai carciofi la speculazione passa dai campi agli scaffali
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