Firenze – La carta dei servizi per l’infanzia da 0 a 3 anni sarà un valido aiuto per le famiglie: ne è convinta Cristina Giachi, assessore e vicesindaco, che ha presentato oggi il documento a Palazzo Vecchio insieme ad alcuni coordinatori pubblici e privati: “gli utenti possono verificare i criteri di erogazione del servizio educativo e sapere così cosa aspettarsi”.
La carta è il risultato di un lavoro condiviso, a cui hanno dato il proprio apporto anche i gruppi dei genitori e l’Istituto internazionale ISI Florence, e che sarà disponibile anche in inglese, spagnolo, francese, rumeno e cinese. Un’importante novità è proprio il sostegno ai cittadini stranieri, i quali potranno rivolgersi direttamente all’ufficio immigrazione per ricevere indicazioni sull’accesso all’asilo nido. Inoltre da quest’anno l’iscrizione online sarà obbligatoria, un procedimento necessario per sgravare amministrazione e cittadini di lunghi passaggi burocratici.
“L’asilo nido non è un babysitteraggio, ma lo consideriamo un processo educativo essenziale”. Per questo Cristina Giachi ha messo insieme le forze di più enti, soprattutto in un momento così delicato per via delle polemiche sul primo appalto pubblico per la gestione del nido nei locali dell’ex Mayer.
Il documento si apre con numerosi ringraziamenti a genitori, insegnanti, coordinatori pubblici e privati – tra cui la moglie del sindaco – e sancisce importanti principi a cui il servizio deve ispirarsi, come l’equità, la trasparenza, l’efficienza ed efficacia, il coinvolgimento e la continuità di erogazione. Vuole rappresentare una guida per orientare gli utenti che, attraverso tabelle e indicatori, potranno stabilire la qualità della prestazione e in caso esigere miglioramenti o manifestare il proprio giudizio positivo: attraverso un questionario online sarà possibile valutare il servizio.