Firenze – La pioggia e il freddo non li hanno fermati: si sono presentati davanti all’aeroporto di Peretola con tanto di striscioni e megafono, i rappresentanti delle categorie economiche e anche delle istituzioni. Motivo: “Sì aeroporto – Facciamo volare il nostro territorio”, spiega l’esplicito striscione, che consacra l’alleanza fra imprenditori e soggetti favorevoli a quel potenziamento che in molti, soprattutto residenti, vorrebbero invece stoppare. Insomma, un sì alla nuova pista che vede in campo niente di meno che il viceministro per le infrastrutture Riccardo Nencini e il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. Presenti alla chiamata anche il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori, il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi con anche singoli imprenditori del calibro di Ferruccio Ferragamo, che riveste il ruolo di presidente della casa di moda. Anzi, è proprio Ferragamo a spingere l’acceleratore: “Abbiamo dovuto aprire uno showroom a Milano – dice – perché i nostri clienti non gradiscono atterrare qui. Ma io preferirei potenziare Firenze”. Così, davanti allo striscione, vola intanto la promessa: mobilitazione permanente, come dice il presidente di Confindustria Salvadori, per la nuova pista.