Firenze – Attimi e infinito è il titolo dell’ultimo libro di poesie pubblicato da Caterina Trombetti – marzo 2017 – per i tipi della casa editrice Thedotcompany. Un libro nato e composto con la complicità di David Tammaro, che pesca tra le poesie di tutta una vita e sceglie brani tra gli scritti critici di Mario Luzi.
Luzi meglio di ogni altro, ha seguito il viaggio poetico e prefato i libri di Caterina, tutti eccetto il primo. Ne risulta un’antologia cronologica, un percorso, quello fondamentale, che conduce il lettore nell’evoluzione della lirica della Trombetti, dal primo all’ultimo libro.
La presenza di una sezione finale con inediti fornisce ulteriore ricchezza, rende prezioso il libro. Il rapporto della lingua visuale della Trombetti con la musicalità e la sonorità del verso, l’immagine di copertina: un dipinto di Plinio Tammaro da lei stessa scelto, fanno del libro una creatura a più linguaggi. Senza dubbio vero anche se ci limitiamo a considerare i tre fondamentali, che come nastri s’intrecciano e rendono la lettura ricca di tanti elementi e sorprese.
Ovviamente il piano del linguaggio poetico dell’autrice con al centro la donna e l’uomo, il loro volto e pensiero, le loro fragilità di rapporto, equilibrio e forza. La parola della poetessa è un continuo appello stilistico alla chiarezza, alla freschezza, all’immediatezza dell’emozione, per preservarla da inutili artifici che, nel corso degli anni, dal ’70 ad oggi hanno allontanato il pubblico dalla poesia, rendendola incomprensibile, aliena all’uomo e alla sua realtà quotidiana.
Poi la lingua inglese, che apre le affascinanti problematiche della traduzione. Tammaro plasma una lingua ricostruendone la tessitura, consente di vivacizzare elementi sonori, visivi e immaginari della lirica di Caterina; consegnare, al lettore di cultura diversa, stessa indole e qualità del linguaggio di partenza. Tradurre poesia è il vero modo di leggerla, diceva Calvino, è compiere un piccolo miracolo, cogliere lo spirito di due lingue, sapere come avviene il passaggio d’essenze segrete.
Ancor più difficile per un autore in vita. Infine il piano, sublime, raffinato, di straordinaria acutezza dei brani critici di Mario Luzi, riferimento letterario e storico critico per tutti noi. Una parola che colpisce, che dona colore e sapore al segreto inviolabile custodito e recato in sé da ogni poesia. I testi di Luzi, orgoglio di essere italiani, permettono di toccare con mano il magma, la materia viva e palpitante dell’emozione poetica.
Lo scopo principale del libro, così come perseguito dall’ideatore di questa iniziativa, il Prof. Alessandro Pagnini, consulente culturale della Thedotcompany, è dare la possibilità al mondo intero di conoscere una perla della poesia italiana e in particolare toscana. La nostra poesia nei secoli si è dimostrata esempio letterario per le altre genti. Uscire dalla dimensione locale per saper abbracciare quella globale di un nostro mondo in rapida evoluzione, che proprio per questo ha bisogno della poesia sincera e d’impegno di una donna e madre che infonde alla poesia volto e anima umana, capace di mescolare quotidiano e casalingo, con rivendicazioni sociali e politiche, con denunce di illiberalità, con fermo impegno svolto con la sensibilità e l’efficacia femminile.
La ricchezza di piani letterari e la simpatia della confezione editoriale di questo libro ne fanno un piacevole incontro che v’invita a tenerlo vivace con la piacevolezza di averlo sempre vicino, per leggerlo e pizzicarne nei momenti vari della giornata, pensieri e parole.
Il libro verrà presentato mercoledì 31 maggio alle ore 18 presso la libreria IBS – Il Libraccio Via de’ Cerretani 16r Firenze
Caterina Trombetti Attimi e Infinito / Moments and Infinite –
Poesie scelte 1986-2016 con scritti critici di Mario Luzi traduzione di David Tammaro