Firenze – Anche gli antichi Egizi credevano all’oroscopo. Esistono testimonianze dirette a documentare l’importanza attribuita all’astrologia che risalgono a oltre venti secoli fa. Di questo tema si parlerà nell’appuntamento dal titolo “Figli delle stelle. Astrologia e oroscopi nel mondo antico” che apre il secondo ciclo degli Incontri con la città. Leggere il presente per comprendere il futuro, proposto dall’Università di Firenze, in programma domenica 9 novembre (Aula Magna, piazza San Marco, 4 – ore 10,30). Relatore è Guido Bastianini, professore ordinario di Papirologia, direttore dell’Istituto Papirologico «Girolamo Vitelli», dove sono custoditi più di quattromila papiri provenienti dall’Egitto, scritti in greco, risalenti al periodo ellenistico, romano e bizantino e numerosi testi in lingua egiziana e in arabo.
Insieme al relatore ci sarà Franco Bagnoli, ricercatore di Fisica della materia, che coordinerà l’incontro e le domande del pubblico.
Il ciclo “Incontri con la città. Leggere il presente per comprendere il futuro” – promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini, con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con Unicoop Firenze – prosegue per dieci domeniche (programma completo).