Incisa Valdarno (Firenze) – “Libertà e rispetto”. Sono le due parole che hanno aperto, su uno striscione sorretto da un gruppo di ragazzi di Incisa, il corteo che ieri è partito da piazza Salvo D’Acquisto ed ha attraversato il paese fino a piazza Santa Lucia. Una fiaccolata promossa dal Circolo Arci e patrocinata dal Comune di Figline e Incisa che ha unito circa 1000 persone nel giorno in cui tutto il mondo, Parigi per prima, ha voluto lanciare un segnale di unità, senza distinguo, nel segno della pace e della libertà.
“E’ stata una fiaccolata silenziosa, molto sentita – ha commentato il sindaco, Giulia Mugnai -. Persone con sensibilità, religioni e idee diverse che si mescolano, si confrontano, dialogano. Una comunità unita che cammina insieme lanciando un messaggio di pace e di integrazione. E’ stato bello vedere così tanta adesione intorno a valori fondamentali come la pace, l’uguaglianza, la libertà di espressione”.
Oltre al Circolo Arci, hanno aderito molte associazioni del territorio tra cui gli Amici del Valdarno, espressione della comunità musulmana di Figline e Incisa che hanno partecipato anche con il presidente Abdelilah Balboula.
Alla manifestazione ha preso parte anche la presidente del Consiglio comunale: “Siamo qui nel ricordo di chi ha difeso la libertà di espressione – ha detto Cristina Simoni – e di chi avrà sempre la forza di continuare a farla esprimere anche quando queste candele saranno spente”.