Parlando degli incidenti sul lavoro, in occasione del recente incidente mortale avvenuto a Empoli il Presidente regionale delle Acli Giacomo Martelli ha rilevato che in Toscana dall’inizio dell’anno sono 44 le morti sul lavoro, con con un aumento degli incidenti mortali, per la prima volta da 25 anni. Dati che purtroppo si commentano da soli.-ha detto Martelli – aggiungendo che evidentemente gli appelli ad una maggiore sensibilizzazione e per una concreta cultura della sicurezza restano purtroppo inascoltati.
Quanto successo a Empoli –ha concluso Martelli – lascia l’ennesima sensazione di frustrazione occorre reagire con un aumento delle misure di sicurezza e con un forte impegno per la prevenzione che è fattore di essenziale rilievo.
A queste valutazioni si è unito anche il Segretario regionale della Fap Acli Riccardo Della Zoppa il quale in occasione della 66 Giornata per le vittime di incidenti sul lavoro che si è tenuta in tutta Italia il 9 ottobre ha anch’ egli sottolineato che nella nostra Regione 44 morti dall’inizio dell’anno è un dato veramente grave e preoccupante e che anche a livello nazionale .Come attestano i dati Inail la situazione è molto grave. Nel periodo gennaio-agosto per quanto riguarda gli infortuni ci sono state in Italia 421.969 denunce, ovvero ben 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Da qui -afferma Della Zoppa – la necessità di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali investendo in sicurezza e dando valore alla vita. Morti, mutilazioni, malattie professionali – conclude Della Zoppa – non sono accettabili in una società evoluta. Occorrono nuove e più stringenti misure di sicurezza.