Firenze – La squadra tifoserie della Digos di Firenze ha denunciato 13 tifosi fiorentini per i fatti accaduti nel post partita di Fiorentina-Roma nei pressi dell’Obihall e per i quali erano gia’ stati arrestati in flagranza di reato 6 supporters viola.
La sera del 19 aprile al termine della partita, durante le operazioni di deflusso dei tifosi ospiti, la Digos di Firenze intervenne in via Aretina, interessata dal passaggio delle vetture dei tifosi romani, proprio quando un gruppo di circa 60 ultras viola si riversò sulla strada travisati con sciarpe e passamontagna e armati di bastoni, chiavi inglesi, sassi e altri oggetti contundenti, sventando pertanto un vero e proprio agguato ai danni della tifoseria giallorossa.
Nell’immediatezza dei fatti vennero arrestati 6 tifosi viola e vennero sequestrate numerosi armi improprie e petardi abbandonati dai tifosi in fuga dall’intervento della polizia. Inoltre nel corso dell’intervento 3 operatori della Digos a seguito della colluttazione con alcuni ultras riportarono lievi lesioni, mentre un auto di servizio venne danneggiata a sprangate.
Gli approfondimenti investigativi compiuti dalla squadra tifoserie hanno consentito l’individuazione di ulteriori 13 supporters viola che avevano preso parte a quello che si puoò sicuramente definire un agguato premeditato e attentamente organizzato, da compiersi, secondo i piani degli ultras viola, nel momento esatto in cui le numerose auto dei tifosi romanisti si trovavano a transitare in via Aretina per raggiungere il casello autostradale di Firenze sud.
Per i 13 ultras, tutti fiorentini e di età compresa tra i venti e i trenta anni, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Firenze per i reati di travisamento e porto di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento in concorso. Contestualmente sono state inoltre avviate le procedure per l’emissione del Daspo.