Rignano sull’Arno – Un trattore che si ribalta, un uomo che perde la vita. E’ l’ennesimo incidente sul lavoro che vede la morte di un lavoratore, questa volta un agricoltore di 71 anni che questa mattina, intorno a mezzogiorno, ha perso la vita in località Le Torri, a Rignano sull’Arno. Il trattore su cui lavorava si è infatti ribaltato per cause ancora in via di accertamento, schiacciandolo. Quando i soccorsi sono giunti sul posto, l’uomo era già morto. L’incidente di stamane segue di 24 ore quello di ieri, avvenuto nel senese, dove un mezzo agricolo, ribaltandosi, aveva travolto un omo di 60 anni che è rimasto gravemente ferito.
“Ancora una vittima. Un fatto drammatico, che non lascia spazio alle parole, ma solo al dovere di moltiplicare sforzi e impegno per garantire la sicurezza di chi lavora”. Così la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi appena appresa la notizia della morte dell’agricoltore avvenuta stamani a Rignano sull’Arno. “Nel manifestare la mia vicinanza alla famiglia della vittima – prosegue Saccardi – mi preme sottolineare che siamo consapevoli che molto c’è ancora da fare in tema di sicurezza ma non arretriamo. Proprio nei giorni scorsi abbiamo firmato un accordo specifico tra Regione Toscana, Ente terre regionali toscane, ARTI (Agenzia regionale Toscana per l’impiego) e DAGRI, il Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università degli Studi di Firenze. per promuovere iniziative di formazione e informazione sulla sicurezza da un lato e dall’altro di prevenzione e tutela della salute degli operatori che ogni giorno utilizzano le macchine agricole. Il mio e il nostro impegno nel settore che negli anni non si è mai fermato, continuerà più forte che mai. La tutela della salute di chi lavora costituisce un bene primario su cui si misura la civiltà delle società avanzate”.