Firenze – E’ morto folgorato a 48 anni, Maurizio Benassi, di Calenzano, mentre si trovava sul cassone di un tir per agganciare un pilone di cemento a una gru, nel cantiere in cui si lavora per realizzare la terza corsia della A1, a Carraia di Calenzano, Firenze. Nella manovra, sembra che il braccio della gru abbia toccato i fili dell’alta tensione, e l’operaio, che recava in mano il gancio, sia stato investito dall’alta corrente. Inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dal 118. I carabinieri, accorsi sul luogo, hanno posto sotto sequestro gru e tir. L’incidente è avvenuto intorno alle 10 di questa mattina.
“In attesa di conoscere le dinamiche precise dell’accaduto e gli approfondimenti della magistratura, siamo purtroppo a registrare l’ennesimo incidente sul lavoro – dice Rossano Rossi, della segreteria della Camera del Lavoro di Firenze – sulla lotta a questa piaga, il lavoro fatto dagli enti preposti negli ultimi anni è stato tanto, ma c’è ancora tanta strada da fare. Con la crisi economica può sembrare che i numeri degli incidenti sul lavoro siano in calo, ma questo non vale rispetto alle ore lavorate: in generale con la crisi, infatti, succede che pur di lavorare si accettino condizioni di minor sicurezza. Da parte nostra, solidarietà e supporto ai parenti della vittima”.