Un incendio ha devastato sabato sera la Modena Parts, azienda di costruzione di macchinari agricoli e pezzi di ricambio per movimento terra. L’allarme è scattato poco dopo le 20, quando un passante ha notato le fiamme uscire dai vetri esplosi.
Il rogo ha interessato tutto lo stabilimento, circa mille metri quadrati che si affacciano su via Raimondo Dalla Costa, al civico 183, e nel retro su via don Milani, nel nuovo quartiere industriale dei Torrazzi.
Per tutta la notte la priorità è stata domare le fiamme e il fumo. Fiamme altissime, sulle prime, poi insistenti all’interno dello stabilimento, nonostante sul posto siano progressivamente intervenute ben sei squadre di vigili del fuoco, con tanto di autoscale e, più tardi, con il supporto dei colleghi fatti arrivare da Reggio Emilia e da Bologna.
Tra le prime ad arrivare due squadre di Hera, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area, dapprima chiudendo l’alimentazione della rete gas, poi quella elettrica.
A consentire di rintracciare il titolare è stata l’agenzia di vigilanza privata con la quale l’azienda è convenzionata, una cui pattuglia è arrivata poco dopo sul posto. Nei mesi scorsi infatti non erano mancati tentativi di intrusione: si pensava ad opera dei ladri che infestano Modena. Anche altre aziende confinanti hanno avuto recentemente problemi con un gruppo di persone che gravitavano in zona. Infatti sono arrivate sul posto anche due auto della polizia, per avviare le indagini insieme alla polizia giudiziaria dei vigili del fuoco. Prima dello scoppio del rogo, tuttavia, è caduto un fulmine in zona, per cui non si può escludere nemmeno l’incidente.
La Modena Parts impiega una cinquantina di dipendenti: per quantificare esattamente i danni occorreranno giorni, anche se l’ipotesi più realistica è di un milione di euro.