Firenze – Un nuovo parcheggio a servizio in particolare dei residenti: si tratta del nuovo parcheggio realizzata nella porzione su via Alderotti del complesso dell’ex Meccanotessile, inaugurata questa mattina dal sindaco Dario Nardella. Presenti anche gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e al patrimonio non abitativo Alessandro Martini.
Prossimo passo della riqualificazione della zona, la rigenerazione degli edifici dell’ex Meccanotessile, che diventerà un vero e proprio polo della formazione con l’Isia e una parte rilevante parte dell’Indire, come sottolinea Nardella.
Il progetto del parcheggio rientra infatti nel complessivo programma di rinascita dell’ex officine Galileo destinato a ospitare nuove funzioni per le varie porzioni del complesso. Sul lato di via Alderotti c’è appunto il parcheggio; nel corpo centrale dell’immobile le due funzioni principali, ovvero la sede di Indire (l’Istituto nazionale di formazione e ricerca del Miur) e quella dell’Isia (l’Istituto superiore di istruzione artistica) ora temporaneamente alle scuderie di Villa Strozzi. La galleria centrale sarà invece destinata ad attività commerciali di quartiere (gestiti da soggetti individuati con procedure di evidenza pubblica) mentre nella striscia ad est, tra via Maestri del Lavoro e via Alderotti, troverà posto l’housing sociale (giovani coppie e anziani). A completare il quadro il giardino Officine Galileo già realizzato tra via Cocchi e via Santelli. La progettazione è in corso e i tempi di realizzazione sono stimati in tre anni.
L’intervento ha interessato la porzione di area prospiciente via Alderotti di circa 2.900 metri quadrati con la demolizione del muro di cinta dell’ex Meccanotessile e la realizzazione del parcheggio pubblico da 75 posti (di cui 4 per disabili) con stalli di sosta disposti a pettine su due file con una corsia centrale per l’accesso e la manovra. Presenti anche alcuni posti per scooter.
L’area di sosta è una quota inferiore al livello stradale di circa 50 centimetri e le due zone sono raccordate con una modesta scarpata erbosa dove sono previste sedute, rastrelliere per le biciclette e un filare di nuovi alberi. La scelta è caduta sul carpinus betulus fastigiata, la stessa specie arborea già messa a dimora la linea T1 Leonardo da Statuto a via Tavanti e che si caratterizza per tolleranza all’inquinamento e resistenza alle malattie, oltre che per essere una pianta autoctona. Completa l’intervento la realizzazione della rete di smaltimento delle acque piovane e dell’impianto di illuminazione pubblica a led. Per la pavimentazione è stato utilizzato bitume artistico. Il parcheggio è accessibile da via Alderotti e separato dal resto dell’area ex Meccanotessile da una recinzione. Effettuata anche la riqualificazione con allargamento del marciapiede adiacente all’area del parcheggio. Il tutto per una spesa di 750mila euro.
Foto: Luca Grillandini