Si chiama "Attraverso Novoli – Come ricomporre un quartiere nel tempo e nello spazio" il progetto che segna un anello di congiunzione tra la Novoli di un tempo e quella odierna, un modo per ricordare ciò che è stato e ciò che è rimasto impresso nella memoria delle persone. Da oggi fino al 7 Marzo la Coop di Novoli ospiterà una mostra che attraverso foto, pannelli e video cercherà di dare un volto al quartiere di industrie e campi ormai così lontano rispetto alla nuova realtà che siamo abituati a osservare nella zona.
L'inaugurazione è avvenuta stamattina alla presenza di Alessio Gramolati – segretario Cgil Toscana -, Claudio Carosi – ex assessore all'urbanistica – Tommaso Perulli e Pippo Russo – coordinatori del gruppo Ri-cerco Novoli – e Claudio Vanni – responsabile pubbliche relazioni di Unicoop Firenze.
Con particolare attenzione è stato affrontato il tema dello sviluppo industriale con una sezione dal titolo "Citta. Lotte, diritti – la Firenze operaia e industriale" curata dalla Fiom cittadina e dedicata alle battaglie di cui i metalmeccanici sono stati protagonisti negli anni sessanta.
Un'altra sezione riguarda l'aspetto urbanistico e la capacità di realizzare luoghi d'incontro e di condivisione presso e attraverso le strutture architettoniche di recente costruzione. La riqualificazione di una zona ha come punto centrale l'atmosfera che vi si riesce a creare, la vivibilità degli spazi: e tutto questo può essere misurato dagli stessi cittadini che sono stati intervistati e le cui opinioni campeggiano sui pannelli esposti all'interno del punto vendita.
L'ultima sezione affronta la questione in una dimensione sociologica attraverso un video: le persone si muovono per il quartiere come se esso rappresentasse un semplice luogo di passaggio, senza considerarlo come un ritrovo per il dialogo e l'incontro.
Il gruppo di ricerca è stato guidato dal filosolo Miguel Benasayag e sostenuto da diverse associazioni e partner, tra i quali le sezioni soci di Unicoop Firenze, Fosca – associazione teatrale e di arte pubblica -, Communication and strategy Lab – laboratorio dell'Università di Firenze -, Controradio, Cambiala – gruppo di giornalismo partecipativo, associazione Piazza San Donato, Agenzia LAMA.
La mostra sarà anche interattiva: infatti saranno presenti alcuni raccoglitori contenenti la mappa di Novoli su cui i visitatori potranno tracciare il proprio percorso e annotare le impressioni.
Foto: http://www.coopfirenze.it/informatori/notizie/firenze-operaia-e-industriale