Firenze – Il patrimonio archeologico di San Gimignano (Siena) e Volterra (Pisa) rivive in 3D ed accompagna il visitatore in una esperienza virtuale coinvolgente e in un vero e proprio salto indietro nel tempo.
Si tratta di “Tecnologicamente Antichi”, il progetto turistico realizzato dai Comuni di San Gimignano e Volterra con il contributo della Regione Toscana attraverso il progetto Eccellenze in Etruria, che mette in rete 4 siti di pregio: la Villa Romana di Aiano, il Teatro Romano di Volterra e i due musei archeologici delle due rispettive città.
L’applicazione 3D sarà utilizzabile presso i Musei, e durante l’open day della Villa Romana di Aiano il 28 luglio p.v.
La tecnologia al servizio dell’archeologia permette di conoscere la storia dei siti, vedere i materiali più importanti e viaggiare virtualmente, per esempio, all’interno della villa di Aiano, ricostruita secondo gli studi del team di archeologi diretti dal Prof. Marco Cavalieri dell’Università cattolica di Lovanio (Belgio).
Il visitatore che si troverà a visitare uno dei quattro luoghi potrà comunque vedere virtualmente gli altri e riceverà un invito a scoprire il patrimonio archeologico dei due territori.Il progetto è pensato per avvicinare nuovi pubblici alla conoscenza dell’archeologia oltre che per ricostruire virtualmente il patrimonio archeologico. Non solo, con “Tecnologicamente Antichi” si consolida il legame tra due territori confinanti, legati da una storia secolare e da politiche comuni attive in ambito tur istico che, sempre più, stanno portando i visitatori a scoprirli entrambi.