Firenze – Dopo le scritte a Valibona contro i partigiani, il danneggiamento di ieri notte alla targa del Torrino che dedica il giardino a un eroe della Resistenza, il capo partigiano Aligi Barducci “Potente”, è diventato immediatamente un caso, sulla scia delle “gesta eroiche” di qualcuno che spesso si diverte a profanare la memoria storica della nostra Repubblica. L’indignazione anche popolare dell’Oltrarno si è levata alta e forte, dichiarando inaccettbile l’attacco a un altro, dopo Lanciotto Ballerini morto a Valibona, leggendario capo della Resistenza, Aligi Barducci “Potente”, entrambi medaglia d’oro al valor militare. Ma questa volta, per fortuna, la distruzione della targa è avvenuta a causa di una manovra sbagliata di un furgoncino addetto al servizio al Torrino. “Il principio non cambia – dice un gruppetto di residenti dell’Oltrarno – le nostre reazioni restino un chiaro messaggio: nessuno tocchi la Rsistenza, e nessuno tocchi l’Oltrarno e le sue memorie”.
Foto: il luogo in piazza Santo Spirito dove una granata tedesca ferì mortalmente il partigiano Aligi Barducci “Potente”, l’8 agosto 1944.