Lo indica un rapporto pubblico sottolineando come però il tasso dei suicidi in Francia continui ad essere elevato: con 10.000 morti e 220.000 tentativi all’anno , la media si attesta a 14,7 per 100.000 abitanti contro 10,2 della media europea. Secondo il Consiglio economico e sociale cui si deve il documento, resta ancora molto da fare in materia di prevenzione. Si deve agire partendo dal principio che il “suicidio non è una fatalità” con la convinzione che con una forte volontà politica si possano ottenere importanti risultati, come quelli ottenuti sul fronte della lotta agli incidenti stradali che ha fatto abbassare notevolmente il numero delle vittime.
La politica di prevenzione già adottata per giovani in alcuni centri ospedalieri e che, stando ai dati, si è già dimostrata efficace, si è in particolare concentrata sulla recidiva con brevi ricoveri in ospedale seguiti da un sostegno medico-psichiatrico di almeno sei mesi. Il tasso di recidiva è al suo massimo nei 4-6 mesi che seguono il tentativo ed è percio` essenziale scongiurare il pericolo assicurando in questo periodo a rischio un’assistenza ravvicinata.
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