Prato – Previsto nelle prossime ore l’arrivo di 27 richiedenti asilo nei Centri di accoglienza straordinaria di Prato, gestiti dalla prefettura. Un’informazione arrivata al Comune di Prato in maniera indiretta e non formalmente, come tra l’altro sarebbe auspicabile in un’ottica di collaborazione istituzionale.
Si tratta della redistribuzione di 2000 persone attualmente accolte nei Cas di Trieste in parte del territorio nazionale: 200 solo in Toscana, dei quali 34 a Firenze e 27 a Prato. Gli arrivi di richiedenti asilo in Italia via terra continua ad essere un flusso continuo e con questa redistribuzione il ministero dell’Interno può dare respiro al sistema di accoglienza triestino.
“Prato non ha alcun problema ad accogliere 27 richiedenti asilo, ma è bene che i cittadini sappiano come stanno le cose – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni (Foto) -. Il ministro Salvini è venuto ben due volte a Prato in prossimità del voto, con tanti slogan e nessun impegno concreto per la nostra città. Abbiamo chiesto al Governo un aumento delle forze dell’ordine, più personale per Agenzie delle Entrate, Inail, Inps e ispettorato del lavoro, un’attenzione forse sul rispetto dei diritti dei lavoratori e non è arrivato niente. Arrivano però 27 richiedenti asilo, nonostante i tanti proclami di Salvini. La nostra città non ha problemi e li accoglierà come è doveroso, ma non permettiamo a nessuno di nascondere la polvere sotto il tappeto, neppure a Salvini”.