Bilancio finale per la 39esima edizione del Motor Show, che vede la soddisfazione degli organizzatori della nuova formula con joint venture tra GLevents e BolognaFiere.
Nei nove giorni di manifestazione, più un giorno di apertura per stampa e operatori del settore, si sono registrati oltre 300mila visitatori provenienti da tutta Italia: per il 60% dal centro sud e per il 40% dal nord.
Ovviamente, si può parlare di successo solo tenendo conto del periodo di crisi oltre che della clamorosa cancellazione dell’edizione dell’anno scorso. I visitatori infatti non sono stati mai così pochi dal 2004 a oggi. In dieci anni il Motor Show ha perso per strada, complici la crisi del mercato e la fuga delle case automobilistiche, quasi un milione di persone.
Il calo conferma comunque la tendenza degli ultimi tre anni. La cifra inizia a scendere drasticamente nel 2012, quando da 840mila si passa a 400mila biglietti staccati. L’anno dopo, il 2013, è quello dello choc: gli organizzatori decidono di annullare la manifestazione, per la prima volta in quasi 40 anni di edizioni, a causa dell’assenza di case motoristiche disposte a portare il loro marchio sotto i padiglioni della Fiera di Bologna. Quest’anno la ripartenza, con la speranza di un crescendo dei visitatori nei prossimi anni.
“Abbiamo tagliato il traguardo e abbiamo vinto – afferma Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere – e dedichiamo questo successo al pubblico del Motor Show che ha fatto sentire il proprio affetto a questa manifestazione. Una grande festa anche per l’Emilia dei motori, con i suoi marchi celebri in tutto il mondo”.
Per Giada Michetti, amministratore delegato di GLevents Italia, “innanzitutto è stata una grandissima soddisfazione l’aver realizzato il Motor Show in un momento così difficile per il Paese e per il mercato auto: la partecipazione di 21 brand automobilistici rappresenta per noi un’ulteriore soddisfazione. Il mercato ha creduto in noi e nel nuovo format proposto che è stato apprezzato dal pubblico e dalle stesse case automobilistiche presenti”.
Al Motor Show sono stati appunto protagonisti 21 marchi automobilistici, dieci padiglioni, otto aree esterne riservate ai test drive su tracciati a ostacoli e diversi fondi stradali, 31 gare e 268 piloti partecipanti.