Al di là delle analisi, sono i numeri a fotografare la crisi: in Toscana il tessuto imprenditoriale rallenta la crescita fermandosi al +0,4%, ponendosi ben a di sotto degli anni precedenti (+1,0% nel 2011), ma la media nazionale è dello 0,3%.
E' il rapporto Movimprese di Unioncamere a mettere nero su bianco i dati: a fine anno 416.154 imprese sono state registrate presso le Camere di Commercio della Toscana, con 28.276 iscrizioni (-6,8%) e 29.593 cessazioni (+6,4%), per un saldo negativo di 1.317 unità.
In aumento il turnover imprenditoriale, 13,2% contro il 12,8% del 2011. In crescita le imprese femminili, +0,8% che ora sono il 24,2% del totale delle imprese registrate e le imprese straniere, col 3,3% pari all'11,3% del totale regionale. In calo le imprese giovanili, -3,8%, che si attestano al 10,3% del totale.
Se si esaminano i macrosettori d'impresa, emerge l'aumento delle sole imprese di servizi +1,2%, con una impennata di alberghi e ristoranti, mentre rientrano nella scivolata verso il basso agricoltura -0,2% e industria -0,1%. Continua il picchio negativo dell'edilizia, in calo di due punti percentuali.