Firenze – Eugenio Alphandery, presidente e comproprietario dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella 1612 Firenze, guiderà da presidente l’Unione Imprese Storiche Italiane anche per la legislatura 2016-2019. A conferire ad Alphandery il secondo mandato consecutivo è stata l’assemblea dei soci, riunitasi a Firenze presso Banca Federico Del Vecchio 1889.
Ingegnere fiorentino, 68 anni, Eugenio Alphandery presiederà un consiglio direttivo composto da Mariacristina Gribaudi (Keyline Gruppo Bianchi 1770 Conegliano con incarico di 1° vicepresidente), Iacopo Manetti (Giusto Manetti Battiloro 1820 Firenze, con incarico di 2° vicepresidente), Pina Amarelli (Museo della Liquirizia 1731 Rossano con incarico di 3° vicepresidente), oltre che dai consiglieri Allegra Antinori (Marchesi Antinori 1385 Firenze), Cesare Cecchi (Luigi Cecchi e Figli 1893 Castellina in Chianti), Gabriele Filippini (Fiore Dolci Tipici 1827 Monteriggioni), Fabrizio Torrini (Manifattura Orafa Torrini 1369 Firenze) e Giovanni Sassolini Busatti (Tessitura Busatti 1842 Anghiari).
“Sono onorato di rimanere alla guida di un’associazione che abbraccia prestigiosi brand del Made in Italy, sia familiari che non – afferma il neoeletto presidente Eugenio Alphandery – e che vuole essere un punto di riferimento essenziale per quella longevità ultracentenaria italiana che è sinonimo di eccellenza, originalità, qualità e affidabilità”.
L’Unione Imprese Storiche Italiane abbraccia oggi 45 marchi ultracentenari appartenenti a 8 regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). Come obiettivi strategici ci sono il consolidamento dei rapporti con i giovani e il mondo universitario, l’avvio di nuove intese con associazioni estere di imprese storiche, la promozione di eventi e iniziative che affrontino le tematiche più attuali dell’imprenditoria italiana (dalle nuove forme di innovazione al passaggio generazionale, passando per la brand protection).