Impresa sfiorataLa Trenk sbatte sul ferro e Varese vince 77-74

I biancorossi fanno sognare il Palabigi fino all’ultimo secondo ma la tripla di Taylor allo scadere finisce sul ferro. Varese vince 77-74

Peccato. Questa, probabilmente, è l’unica parola che potrebbe descrivere nel migliore dei modi lo stato d’animo della Trenkwalder Reggio Emilia al termine dell’impegno serale contro la prima forza del basket italiano, quella Cimberio Varese che con forza ed esperienza si è portata a casa l’ennesima vittoria della sua brillantissima stagione, espugnando il Palabigi per 77-74 al termine di una gara equilibrata e combattuta sotto tutti gli aspetti di gioco. Nulla, infatti, si può rimproverare ai biancorossi che hanno giocato una grandissima partita tenendo testa agli uomini di coach Vitucci per tutti i quaranta minuti di gioco, costringendoli addirittura ad inseguire per buona parte dell’ultimo quarto quando, cioè, il sogno di battere i primi in classifica sembrava essere vicino a divenire una bellissima realtà. Partita maschia come direbbe qualcuno che ha visto Reggio sorprendere nei primi minuti gli infreddoliti avversari sbattendo ben presto, però, sul muro degli ospiti i quali, scaldati un po’ i muscoli, hanno mostrato tutto il proprio potenziale segnando un parziale di 12-2 a metà primo quarto e chiudendo il parziale sul 22-16 trascinati da un Sakota perfetto dalla lunga distanza. Ad inizio seconda frazione, Varese pone ulteriormente il piede sull’acceleratore arrivando a toccare subito il massimo vantaggio (+14) grazie al lavoro sotto canestro del solito Dunston ed alla grandissima precisione da oltre la linea dei tre metri con i biancorossi che, dal canto loro, non intendono stare a guardare e piazzano un perentorio contro-break (9-0) guidati ad un ispiratissimo Taylor (14 pt a metà gara) che tiene aggrappata Reggio fino alla sirena di metà gara.

Al rientro dagli spogliatoi, Green e Dunston sembrano voler dare una scossa alla partita ma Reggio risponde incredibilmente colpo su colpo chiudendo le maglie della difesa e costringendo Varese a forzare numerosi tentativi di tiro con Taylor che, a pochi istanti dal termine della terza frazione, riporta addirittura i biancorossi avanti nel punteggio, salvo poi subire il controsorpasso ad opera di Rush. Nell’ultimo quarto, Taylor e compagni sorprendono nuovamente gli ospiti volando a +4 e mantenendo la testa avanti fino a tre minuti dal suono della sirena finale quando Ere piazza solitario il canestro del 73-73. Con i minuti finali che si apprestano ad essere i più tirati di tutta la stagione, Varese mette in campo tutta la propria esperienza e tutta la propria fisicità raccogliendo importanti rimbalzi in attacco e sbagliando pochissimo dalla lunetta; a 36” dal termine Ere sigla il canestro che conclude il 7-0 parziale ospite che risulterà decisivo per le sorti della gara ma Pollonara fallisce entrambi i liberi della sicurezza concedendo a Reggio la palla del possibile overtime: la tripla di Taylor, però, si ferma sul ferro e torna nelle mani di Varese che torna a vincere in trasferta dopo tre sconfitte consecutive. Per i biancorossi si tratta invece del secondo stop di fila dopo quello nel derby contro Bologna anche se a Menetti rimane l’ennesima dimostrazione di avere tra le mani un gruppo che può giocarsela alla pari con chiunque. Chi parteciperà ai play-off è avvertito.

TRENKWALDER RE – CIMBERIO VARESE  74-77 (16-22; 39-44; 62-63)

Trenkwalder: Jeremic 4, Taylor 23, Brunner 10, Antonutti 6, Bell 7, Veccia ne, Filloy 2, Slanina 8, Cervi 2, Silins 3, Cinciarini 9

Varese: Sakota 13, Banks 11, Rush 4, Talts 0, De Nicolao 3, Green 2, Balanzoni ne, Bertoglio ne, Cerella 0, Ere 15, Polonara 7, Dunston 22

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