Firenze – E’ scattata stamattina mercoledì 2 febbraio un’operazione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze e del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) delle Fiamme Gialle, che stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze che ha coordinato le indagini, con cui sono stati disposti 9 provvedimenti di custodia cautelare, di cui 7 in carcere e 2 ai domiciliari, oltre al sequestro preventivo di 2 aziende e di circa 130.000 euro.
Nell’ambito della medesima operazione, un ulteriore arresto era stato operato dalla Guardia di Finanza, in flagranza di reato, circa una persona accusata di aver trasportato alcuni kg di cocaina in un doppiofondo dell’autovettura.
Fra i reati contestati sulla base degli elementi sinora raccolti, secondo l’ipotesi d’accusa vagliata dal GIP, associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio. Secondo l’ipotesi investigativa, gli indagati avrebbero costituito un sodalizio criminoso dedito all’importazione di cocaina dall’Olanda e dal Belgio, oltre alla successiva commercializzazione in territorio italiano, ovvero ne avrebbero comunque agevolato le attività criminose e i proventi del traffico sarebbero poi stati reimpiegati in due aziende del fiorentino e del pratese, intestate a parenti degli indagati e oggi sottoposte a sequestro preventivo.
Le indagini, eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze e dallo SCICO di Roma della Guardia di Finanza, sono state supportate da una sinergia investigativa internazionale, coordinata dalla DDA di Firenze attraverso la creazione di una Squadra Investigativa Comune con le autorità del Belgio nonché mediante l’esecuzione di un Ordine Investigativo Europeo da parte dell’Olanda, ove già nel 2020 era stato tratto in arresto in flagranza di reato uno dei presunti capi dell’organizzazione, trovato in possesso di circa 2 kg di cocaina.
Le attività odierne sono in corso di esecuzione in Italia nelle province di Firenze, Prato, Milano, Bergamo e Cremona e, sotto il coordinamento di Eurojust, in Olanda nella città di Rotterdam a seguito di un mandato di arresto europeo.
Sono inoltre in corso di sequestro oltre 130.000 euro, somma che si ipotizza sia il corrispettivo di alcune cessioni di sostanza stupefacente monitorate durante le indagini.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.