Togliere qualcuno dalla televisione e metterlo a lavorare a maglia, anche nei bar o in musei. È quello che si propone Bettaknit, che dal proprio sito vende kit con filati (rigorosamente di Prato), ferri e istruzioni per realizzare borsette, collane e altri accessori in lana. I costi partono da circa 30 euro e l'acquisto di un kit dà il diritto ad una lezione gratuita di 'lavoro a maglia'. Lezioni, e qui sta un elemento suggestivo di Bettaknit, si tengono anche in bar o musei.
BettaKnit è nata nel 2010 per iniziativa di due sorelle pratesi, Francesca ed Elisabetta Fani, amministratrici insieme al padre di Pafasystem, che fabbrica macchine per produrre filati speciali e di fantasia.
La passione per tessuti e filati viene da lontano per le due sorelle, ma l'emergenza economica e bancaria del 2008-2009, col contingente calo dei fatturati, ha dato a Francesca ed Elisabetta quel tempo libero necessario per mettere a punto Bettaknit. “Sentivamo e sentiamo la necessità di riscoprire il valore della manualità come gesto creativo, forse il più alto”, racconta Francesca.
In questo primo periodo di attività si sono tenuti in bar o musei oltre venti incontri per i corsi di maglia: a Prato, Firenze, Empoli, Pistoia, Pisa, Lido di Camaiore e in Sardegna.
Visto che si lavora la lana, è durante l'inverno che l'attività è più intensa e BettaKnit sta preparando il calendario con gli incontri dell'inverno 2011-12.
“Siamo molto contente: con la fine dell’anno andiamo a pareggio dell’investimento iniziale ed in grado di ottenere utili. Stiamo preparando un gioco e abbigliamento su misura fatto a mano destinati ai bambini”. Bambini, ovviamente donne, ma non solo. Sul sito si vendono pure kit destinati agli uomini.