Immobili comunali per funzioni universitarie, Petrucci e Funaro presentano l’accordo

Il documento si inserisce nel protocollo fra Anci e Conferenza dei Rettori delle Città universitarie

Firenze –  Promuovere una città a misura di studente, valorizzando la cittadinanza studentesca. Utilizzare al meglio gli immobili comunali per le funzioni universitarie. Creare una ‘Conferenza unificata territoriale’ per registrare le esigenze degli studenti e monitorare le politiche a loro rivolte. Sono alcuni dei contenuti del protocollo che sarà presentato nei prossimi mesi e che stamani è stato annunciato dalla sindaca Sara Funaro e dalla rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci durante la celebrazione, in Palazzo Vecchio, di “Università svelate”, giornata nazionale delle Università. Con loro era presente l’assessore all’università e alla ricerca Dario Danti.

Questo documento si colloca nella cornice del protocollo di intesa tra Associazione Nazionale Comuni Italiani e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane finalizzato ad accrescere la collaborazione “tra Comuni e Università su materie oggetto di interesse comune, individuando forme di collaborazione, tenendo conto delle esperienze attuate e migliorando le condizioni di contesto in cui gli studenti e le studentesse universitari vivono nei Comuni, a beneficio di tutta la collettività”.

“L’obiettivo è quello di rafforzare ancora di più la collaborazione tra Amministrazione comunale e Ateneo, per migliorare la qualità della vita di tutti, cittadini e studenti. – ha sottolineato la sindaca Funaro – L’Università di Firenze è un’eccellenza a livello nazionale, è attrattiva per tanti studenti. Oggi facciamo un altro passo per costruire azioni congiunte, tante che sono già in campo le confermiamo, tante le andremo a rafforzare ulteriormente. Penso al bonus sui trasporti, un incentivo importante, ma anche a tutto il lavoro sugli studentati perché c’è la necessità di investire sempre di più per l’abitare dei giovani. A questo si aggiungono progetti sul welfare studentesco e sull’utilizzo di immobili del Comune per l’attività universitaria, penso in particolare modo all’area dell’ex Meccanotessile. Obiettivo è stringere sempre di più quel patto tra Comune e Università per dare ulteriori risposte ai giovani e a tutta la città. Firenze è già un centro di sapere e di eccellenza, in questi anni dovrà essere sempre più capace di attrarre, formare e trattenere giovani talenti, non solo attraverso la qualità dell’offerta formativa e della ricerca, ma anche dei servizi, nel contesto di una comunità inclusiva, moderna e sostenibile”.

“L’Università di Firenze è al centro delle politiche del Comune e per questo ringrazio la sindaca Funaro che, fin dal suo insediamento, ha mostrato grande sensibilità e disponibilità al dialogo. La Giornata nazionale delle Università, promossa per il secondo anno consecutivo dalla Crui e quest’anno di intesa anche con Anci, rappresenta un’importante occasione per ribadire il valore strategico della collaborazione tra Ateneo e istituzioni. Un rapporto basato sull’ascolto è essenziale affinché Firenze possa consolidare sempre più la sua identità di città universitaria – spiega la rettrice Alessandra Petrucci -. Il confronto con il Comune e le altre istituzioni abbraccia tutte le dimensioni della vita studentesca. Dall’impegno per una maggiore offerta di alloggi a prezzi accessibili al potenziamento di alcune iniziative già avviate come le agevolazioni per il trasporto pubblico di cui attualmente beneficiano 18mila studenti, grazie anche all’impegno di Regione Toscana. L’obiettivo condiviso è garantire agli studenti un’esperienza universitaria di qualità, che arricchisca non solo il loro percorso formativo, ma anche quello umano, facendo sì che si sentano parte integrante della comunità cittadina”.

Housing universitario

Il progetto di riqualificazione del complesso di San Salvi, che punta alla restituzione completa dell’area dell’ex manicomio alla città, prevede anche la realizzazione di uno studentato pubblico da 30 posti. Nascerà all’interno di palazzine di proprietà di Asl e oggetto di convenzione per la piena disponibilità da parte del Comune. Nell’ex caserma dei Lupi di Toscana sorgerà uno studentato con 114 posti letto (55 in camere singole, 38 in camere doppie e 21 in minialloggi), con due aule studio, sale riunioni, locale fitness, sala video e musica ed emeroteca. La spesa complessiva, compreso le opere di completamento, è di circa 20 milioni di euro, di cui 8 milioni già destinati dal ministero dell’Università e ricerca a Casa spa, attraverso cui il Comune di Firenze aveva presentato la candidatura al bando su fondi Pnrr. La restante parte dell’intervento sarà cofinanziata dal Comune con propri fondi e dal Miur. Infine villa Monna Tessa, ex struttura sanitaria nella zona di Careggi, di proprietà dell’Ateneo e dell’AOU Careggi diventerà una residenza universitaria da 480 posti letto.  L’investimento, di 40 milioni di euro, viene dal fondo iGeneration, il cui soggetto principale è CDP Real Asset SGR ed è partecipato, tra gli altri, da Fondazione CR Firenze. Il complesso verrà inaugurato nell’anno accademico 2027/2028. Il 50% dei posti letto, in accordo con Università, sarà in convenzione tariffaria con il Comune.

Immobili comunali per attività universitaria

L’Università di Firenze sta valutando, insieme al Comune, gli spazi  all’interno del centro commerciale di Novoli e nell’ex Meccanotessile.  La rettrice Petrucci ha già scritto alla sindaca Funaro per formalizzare l’interesse dell’ateneo per i locali dell’ex area industriale di Rifredi e per quelli di proprietà del Comune, all’interno del Centro San Donato. La scelta dei due luoghi non è casuale: il centro San Donato è accanto al campus delle Scienze sociali e l’ex Meccanotessile è tra questo e l’area universitaria di Careggi.

Welfare studentesco

Obiettivo è potenziare il welfare studentesco al di là dell’assegnazione di alloggi e benefici economici, confermando le iniziative per un accesso facilitato al trasporto pubblico e alla salute. L’obiettivo è di garantire anche per il prossimo anno abbonamenti scontati al trasporto pubblico e rafforzare la collaborazione fra le istituzioni per promuovere nuovi servizi di assistenza sanitaria dedicati agli studenti.

In particolare, attraverso piattaforme digitali di MaaS (Mobility as a Service), gli utenti potranno pianificare e acquistare tutti i servizi di mobilità necessari con un solo click, semplificando gli spostamenti e promuovendo un modello di mobilità urbana più sostenibile ed efficiente. L’iniziativa del ‘Bonus TPL Firenze’, insieme agli abbonamenti agevolati per gli studenti universitari, sottolinea un forte impegno verso la promozione della mobilità sostenibile, incentivando l’uso del trasporto pubblico e avviando un cambiamento duraturo nelle abitudini di spostamento. Sempre in questo quadro si colloca il successo dell’iniziativa “Unifi pedala”, nel quadro del progetto “Pedala, Firenze ti premia”, che offre un incentivo a cinquecento universitari per il ricorso alla bicicletta.

Rappresentanza studentesca

L’idea è quella di creare una consulta che recepisca le esigenze degli studenti e monitori le politiche a loro rivolte. Tecnicamente una ‘Conferenza Università Territorio’ (sul modello di quelle di Pisa e Siena e della proposta avanzata di recente dagli universitari) che coinvolgerebbe la sindaca, gli assessori con deleghe a università e ricerca e politiche giovanili, la rettrice, l’assessora regionale all’università e ricerca, il presidente dell’Ardsu, i cinque rappresentanti degli studenti in senato accademico, i due rappresentanti in cda e il presidente del consiglio territoriale studentesco. Nomine e durata sono concomitanti alle cariche ricoperte nelle rispettive istituzioni. A coordinare il tavolo, l’assessore all’università e ricerca di Firenze.

Università e risorse umane

Saranno favoriti i percorsi di apprendimento degli studenti universitari, coerenti con il curriculum specialistico degli studi. L’obiettivo è implementare o ad attivare rapporti di collaborazione per l’inserimento di giovani laureandi e laureati in tirocini formativi e di orientamento.

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