In meno di 24 ore, nei nostri mari, sono stati effettuati soccorsi a 5 gommoni e 2 barconi di migranti – fa sapere la Guardia costiera – di sedicente provenienza siriana, palestinese, tunisina, libica e subsahariana. E si è consumata una nuova tragedia, un barcone di migranti si è rovesciato: 10 le vittime accertate ad ora e 121 le persone tratte in salvo. Nel corso delle operazioni di ieri, in totale sette, coordinate dalla Guardia Costiera in una zona di mare a circa 50 miglia a nord della Libia, sono state salvate in totale 941 persone. Tra le persone tratte in salvo oltre 30 bambini e più di 50 donne, di cui 1 incinta per la quale si è resa necessaria l`urgente evacuazione medica con una motovedetta classe 300 della Guardia Costiera di Lampedusa.
La segnalazione è giunta nel pomeriggio di ieri alla Centrale Operativa dall’equipaggio del rimorchiatore “OOC Cougar”, in servizio presso le piattaforme petrolifere libiche. Sul punto, unitamente al rimorchiatore impegnato nelle operazioni di salvataggio, presente anche la Cp 940 nave Dattilo della Guardia Costiera che, con a bordo 318 migranti salvati in una precedente operazione, ha tratto in salvo altre 121 persone e pattugliato la zona con l`obiettivo di ricercare eventuali ulteriori superstiti.
Sono stati inoltre dirottati 3 mercantili, uno dei quali ha salvato 183 persone; disposto l’invio della CP 904 nave Fiorillo della Guardia Costiera, che ha tratto in salvo 319 migranti, e richiesto l`impiego di 1 unità della Marina Militare inserita nel dispositivo Triton che è intervenuta in soccorso.