Mercoledì 12 febbraio 2025, alle ore 18.30, alla Galleria Still di Milano prende il via la mostra “Luce e Silenzio. La Groenlandia”, 40 opere di grandi dimensioni in bianco e nero che il fotografo Paolo Solari Bozzi ha scattato su pellicola in Groenlandia, in quattro inverni, dal 2016 al 2022 e da lui stampate in camera oscura. La mostra sarà visitabile fino al 28 marzo.
In questo momento la Groenlandia è al centro di un forte dibattito politico dopo le dichiarazioni di Donald Trump che ha minacciato di voler comprare oppure occupare questo immenso territorio. Non passa una settimana che tutti i giornali internazionali non diano notizia del grande interesse per Trump verso l’isola più grande del mondo, tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Artico, che fa parte della Danimarca anche se in regime autonomo. Di fronte a queste richieste aggressive del presidente degli Stati Uniti la premier danese Mette Frederiksen ha risposto che “la Groenlandia non è in vendita”. Tutto il mondo ha gli occhi puntati su quello che potrebbe succedere in questo spazio dalle temperature estreme ricoperto di ghiaccio ma con un sottosuolo ricco di risorse appetibili, materiali come gli idrocarburi, e strategicamente importante per la sua posizione dal punto di vista militare, ora che con il riscaldamento globale si sono aperte le rotte attraverso il Polo Nord.
Denis Curti, curatore della mostra afferma: «Questi paesaggi, collezionati da Solari Bozzi dal 2016 al 2022, partono certamente da un gesto meccanico, ma poi incorporano nel racconto le infinite possibilità espressive di simbologie romantiche e plasticità paesaggistiche. Mantenendo sempre fisso all’orizzonte, come nel celebre scatto di Adams Moonrise over Hernandez (1941), la minaccia moderna della scomparsa di questi luoghi ancestrali».
Paolo Solari Bozzi come anche Ragnar Axelsson e Carsten Egevang, racconta la Groenlandia con i suoi ampi spazi, bianchi e profondi, contaminati dalla occasionale presenza dell’uomo, immortalati dall’impiego di camera analogica producendo foto in condizioni ambientali inospitali con le temperature artiche in inverno che arrivano fino ai a -60 gradi.
Solari Bozzi racconta: «Il mio viaggio è iniziato nell’Ovest dell’isola, grazie a Roberto Peroni e alla sua Casa Rossa, a Tasiilaq, per poi, spedizione dopo spedizione, arrivare sino a Nord, a Qaanaaq. Qui è possibile seguire con la macchina fotografica durante la caccia quotidiana della foca o del narvalo gli Inuit, vestiti ancora di pelle d’orso che rimane anche oggi il modo tradizionale – e forse migliore – per combattere le temperature artiche».
Non solo il paesaggio glaciale della Groenlandia, tra grandi iceberg e distese bianche, ma anche un reportage del cambiamento climatico in atto e del popolo che ogni giorno sfida le condizioni estreme di questo immenso territorio.
Paolo Solari Bozzi, classe 1957, avvocato M&A, è fotografo per passione. Al seguito del padre diplomatico italiano, studia in Marocco, in Germania e a Venezia al Collegio Navale Francesco Morosini dove inizia a fotografare. Già da ragazzo viaggia verso Capo Nord e Aqaba.
Allestisce un’ampia camera oscura a Celerina, in Engadina. Attratto da sempre dall’Africa, viaggia nei Paesi del Sahara, nell’Africa Australe e partecipa a diverse spedizioni in Groenlandia, dove con le sue foto denuncia l’esistenza di un paese e dei suoi abitanti in pericolo di vita: “Si attraversa il fiordo con i cani e la slitta solo quando è ghiacciato, altrimenti occorrono le barche. Ogni anno le acque si sciolgono prima e si ghiacciano più tardi, restringendo drammaticamente all’uomo e agli animali il loro territorio di caccia. Cerco scene e momenti unici: spettacolari tormente di neve, cani dal pelo arruffato, persone barcollanti sotto le raffiche del vento, gli Inuit, le casette di legno. Essere lì è affascinante, non si può indugiare, perché il corpo, le mani e il viso si ghiacciano. É una sfida: sia dal punto di vista fisico e mentale, sia fotografico”.
A tal fine, costituisce l’Associazione svizzera “Arctic. Last Frontier”.
Luce e silenzio. La Groenlandia di Paolo Solari Bozzi
Still Fotografia, Milano
12 febbraio – 28 marzo 2025
Informazioni: tel. 02.36744528 – info@stillfotografia.it – www.stillfotografia.it
Ingresso gratuito