Ma giù nelle gole c'è già il crepuscolo e la notte. Rosa, terra bruciata, viola, nero. Il nulla laggiù.
L'aria è così limpida che l'increspatura dell'ultimo orizzonte potrebbe essere all'altro capo del mondo. Se la Terra fosse piatta. E il fondo della valle su cui sta poggiando la roccia dell'Assekrem, il centro della Terra. Se il cuore della Terra fosse freddo come i crepacci a quest'ora della sera.
Sono seduto su un cumulo di sassi. I sassi sono identici a qualche altro miliardo di sassi disseminati in questo deserto di pietra, ma sono impilati con la massima cura: sono seduto sopra un monumento funerario.
La tomba di un uomo.