Scandicci – La Fondazione Teatro della Toscana si amplia nell’area metropolitana fiorentina con Scandicci e il suo Teatro Studio ‘Mila Pieralli’. La nuova stagione della sala di via Donizetti si apre sabato 6 febbraio con la prima nazionale del live-racconto di Gianni Maroccolo Nulla è andato perso, con la regia visiva di Giancarlo Cauteruccio.
Tra i nomi di un cartellone che durerà fino all’estate, Medea di Gabriele Lavia con Federica Di Martino, Licia Maglietta, Marco Baliani, l’inedito Le nostre donne di Eric Assous con Manuele Morgese, Edoardo Siravo ed Emanuele Salce, la Gertrude di Laura Piazza scritta dal poeta Davide Rondoni. Da metà giugno a metà luglio un mese di lavoro sul Bardo con SHAKESHAKESPEARE e un Romeo e Giulietta con gli allievi del Corso di Formazione per Attori “Orazio Costa” e la supervisione di Pier Paolo Pacini, che si occuperà anche delle attività sul posto del Centro di sviluppo dell’espressione e della creatività umana insieme a Iacopo Braca di Beyouman Academy.
Il nuovo arrivato – afferma una nota – completa un sistema che dopo si è dotato nelle ultime settimane anche del Teatro Niccolini, riaperto dopo vent’anni. Scandicci “significa un percorso teatrale segnato da importanti esperienze nel campo della ricerca. Intraprendere un nuovo cammino significa, per il Teatro della Toscana, tenere conto di tutti questi fattori per proporre un itinerario nuovo, che sappia far tesoro della storia e connettersi fortemente al tessuto della città, alle sue specificità, al suo rinnovato aspetto urbano, alle sue tante eccellenze soprattutto in campo formativo”.
Nulla è andato perso, il live-racconto di Gianni Maroccolo nasce anche grazie all’azione del Teatro della Toscana e che poi girerà teatri e club di tutta Italia. Racconto di una carriera che si salda al Teatro Studio grazie alla regia visiva di Giancarlo Cauteruccio, che tornerà poi protagonista in date da definire col suo Trittico beckettiano e più in generale renderà la sua testimonianza di maestro del teatro nei vari spazi della Fondazione, e di nuovo a Scandicci con l’esperienza ormai ultradecennale di Zoom Festival.
Nel solco della tradizione del Teatro Studio rientra l’apertura di un “presidio” del Centro di sviluppo dell’espressione e della creatività umana, in collaborazione con la Beyouman Academy, che non riguarderà la formazione teatrale (che il Cae già svolge al Teatro della Pergola con i suoi Corsi Informativi e con il Corso di Formazione per Attori “Orazio Costa”), ma che esplorerà le possibilità formative espressive creative e comunicative dell’uomo moderno.
Il Centro aprirà fin dal mese di marzo un corso aperto a tutti, che sarà preceduto da un incontro pubblico di orientamento, per impostare un lavoro destinato in parte a confluire in quello che sarà il grande evento estivo pensato dal Teatro della Toscana per la città di Scandicci: SHAKESHAKESPEARE, un mese di lavoro sul Bardo da metà giugno a metà luglio, suddiviso in due parti. La prima laboratoriale, con eventi performativi che coinvolgeranno anche il tessuto urbano di Scandicci.
La seconda spettacolare, con una rappresentazione “all’inglese” nel parco dell’Acciaiolo di Romeo e Giulietta con gli allievi del Corso di Formazione per Attori “Orazio Costa” e la supervisione del coordinatore del Cae stesso, Pier Paolo Pacini, che si occuperà anche delle attività del Centro di sviluppo dell’espressione e della creatività umanainsieme a Iacopo Braca di Beyouman Academy.
TEATRO STUDIO ‘15 / ‘16
6 febbraio, ore 21 (anteprima per la stampa 5 febbraio, ore 21)
Lilium
in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana
NULLA È ANDATO PERSO
da Via de’ Bardi 32 a vdb23
musica & parole di Gianni Maroccolo, Claudio Rocchi, Litfiba, Andrea Chimenti, Csi, Pgr, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Beau Geste, Beautiful, I.G., Tuxedomoon, Franco Battiato, Talk Talk, Joy Division, Vinicio Capossela, Faust’O
eseguite dal vivo da
Gianni Maroccolo, basso & electronics
Antonio Aiazzi, tastiere, synth, fisarmonica
Andrea Chimenti, voce, pianoforte
Beppe Brotto, esraj, sitar, double guitar
Simone Filippi, batteria & electronics
ambientazione e regia Giancarlo Cauteruccio
Foto: La compagnia di Nulla è andato perso, ultimo a destra: Gianni Maroccolo