Il sindaco di Reggio Luca Vecchi ha trascritto un matrimonio celebrato all’estero di una coppia omosessuale: Maria Emanuela Lanzarotti e Conchita Nicolao (sposate in Portogallo) così come deliberato dal consiglio comunale che aveva detto sì al contestato registro, vietato peraltro dalla direttiva Alfano. Non si tratta di una certificazione ma di un rilascio di copia integrale.
Sia il Tar del Lazio che la Cassazione hanno recentemente preparato il terreno a questa decisione destinata comunque a creare polemiche visti anche i recenti interventi in materia del vescovo Massimo Camisasca. Esulta il mondo associazionistico dell’arcigay che aveva minacciato di recente una maria sul municipio se il sindaco non avesse messo nero su bianco la possibilità dicevamo votata positivamente dall’assemblea di sala Tricolore.
Appare politicamente parlando ancor più intempestivo l’intervento della consigliera regionale Pd Ottavia Soncini tirata per la giacchetta su un quotidiano locale sul problema gender-educazione nelle scuole pubbliche. Ottavia Soncini ha cercato di conciliare su temi delicati e per niente definitivi, la sua educazione cattolica con l’appartenenza ad un partito che in gran parte la pensa diversamente attirandosi sui social (per quel che possono contare) gli strali dei giovani del suo stesso partito.
Ecco il commento del sindaco sul suo profilo facebook a trascrizione avvenuta:
“Oggi ho trascritto i primi due matrimoni gay. Non voglio fare troppi commenti i fatti bastano. Ho visto due coppie e i loro familiari vivere un momento di grande felicità . L’Italia deve fare ancora tanta strada sul piano dei diritti civili. Adesso il parlamento faccia la sua parte”.